BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Tevere poco a monte diPorto. Si trattava di un sistema di travi gettate dall'una all'altra riva, appoggiato su entrambe a due torri in legno presidiate da guerrieri scelti. Il sistema era stato rafforzato mediante una catena diferro tirata a pelo d ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Lo stesso E., giunto in località San Lazzaro, alle portedi Modena, fu rovesciato da cavallo e venne ben presto catturato addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva dei molti temi di contrasto destinati a sfociare, nell'autunno del 1605, nel drammatico braccio diferro fra Roma e ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] il comportamento del G., "il quale in questa sua stantia […] s'è portato […] con tanta humanità et diligentia in tute le ocorentie, che più non locale, dichiaratamente filoimperiale, usò il pugno diferro; quanto alle difese, memore dei trascorsi ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] divenuta marchesa, aveva governato il feudo con pugno diferro, costringendo la più alta magistratura civica dei consoli detta Muro Clinato, oggi viale del Muro Torto, fuori della Porta del Popolo. Non dimenticò né le figlie legittime, Isabella, nata ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] più tradizionale: nomina nel 1766 di un vicario - G. Lanza, principe di Trabia - e pugno diferro; il Lanza, accompagnato da mesi dopo la nomina, fu colpito da una malattia che lo portò velocemente alla tomba; la fantasia popolare si scatenò fino a ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nottetempo, gli aprirono le porte della città. Il racconto dell'epilogo della vicenda italiana di L. III è tramandato in Il secolo diferro: mito e realtà del secolo X. Atti della XXXVIII Settimana di studio del Centro italiano di studi sull'Alto ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , all'attacco su quattro fronti mosso il 6 giugno dall'Estense che aveva messo a ferro e fuoco tutto il contado giungendo fin quasi alle portedi Bologna, rispose compiendo, con rapide cavalcate, dure rappresaglie e distruzioni a Imola e nei castelli ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] ) e di puntare su nuove risorse, come le miniere "d'argento, d'arramo […] di piombo, di acciale, diferro […] et di carbone", Consiglio municipale che, per ingraziarselo, gli offrì il portodi una delle aste del baldacchino per la processione del ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] il 12 luglio i contadini raggiunsero le portedi Vicenza), non vide episodi di sangue da parte dei contadini (che B., che il 6 ott. 1806 era stato creato cavaliere della Corona diFerro, il 19 febbr. 1809 senatore del Regno italico, il 10 ott ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...