AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] mègaron. Come sostantivo αἴϑουσα è stato da altri, e forse con più ragione, individuato come il porticato che si addossa - nel palazzo greco dell'età omerica - al corpo di fabbrica che contiene il mègaron. Con tale ultima interpretazione sarebbero ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] il frontone decorato. La spina è vista a volo d'uccello e mostra bacini d'acqua, euripi, edicole rotonde a doppio portico, architravi su colonne, piccole costruzioni cubiche, probabilmente are; al centro di essa è un obelisco e una statua della Magna ...
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ZUCCARELLO
G. G. MATEESCU
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Piccolo e caratteristico borgo ligure, sulla strada da Albenga a Garessio per il colle di S. Bernardo. Posto a 130 m. s. m., conserva le caratteristiche di centro antico [...] con resti di mura e porte, che si attraversano per una strada fra case e portici irregolari. Conta 606 ab., che vivono soprattutto dei prodotti agricoli.
Non molto lontana dal centro sorge una caratteristica cappella, dalla quale si ammira l'omonimo ...
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(gr. ῾Αγία Τριάδα «Santa Trinità») Centro archeologico minoico a Creta. Sporadiche sono le tracce neolitiche, mentre fu un insediamento di notevoli dimensioni, forse articolato in più nuclei, nel periodo [...] di steatite ornati con scene in rilievo e tavolette in lineare A. Si conservano inoltre resti di un sacello, magazzini con portico (mercato) e case. Nel Tardo Minoico III (14° sec. a.C.) vi fu un’intensa attività edilizia che interessò l’impianto ...
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Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] del suo lago, e bagnata dal Thiou, la città comprende una parte antica, con case vecchie e pittoresche, con strade fiancheggiate da portici, quale la strada di S. Chiara, sulle rive del fiume e sul colle del castello; e una parte nuova, al nord della ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] indicasse i diversi tipi di questo edificio; tuttavia il greco διπλῆ στοά (latino porticus duplex) sembra si applichi in genere al portico a due navate piuttosto che a quello a due piani o a due facciate, mentre l'espressione στοά καί οἶκοι designava ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] è destinato alla cittadinanza come luogo di sosta e di riposo sulla strada e soprattutto in prossimità dei Fori e dei portici (portici di Ottavia) Si tratta allora di un'esedra come quella del Foro di Simitthu in Africa, formata da un muro rivestito ...
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Architetto (Cima, Porlezza, 1668 - Vicenza 1747), attivo soprattutto a Vicenza. La sua opera è considerevole per l'originalità con cui vi appaiono rielaborati con spirito barocco gli spunti palladiani. [...] , la Biblioteca Bertoliana (1703, ora Monte dei Pegni), i palazzi Velo (1706-07) e Trento-Valmarana a S. Faustino (1718), portici sulla strada per Monte Berico (1746); villa Da Porto "La Favorita" a Monticello di Fara (1714-15); villa Valmarana ad ...
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Musicista (Caen 1782 - Parigi 1871); studiò specialmente con L. Cherubini. Divenuto ben presto famoso, nel 1829 fu chiamato all'Institut; nel 1842 ebbe la direzione del Conservatorio di Parigi, succedendo [...] al Cherubini, e nel 1852 anche quella della cappella imperiale. Diede al teatro una quarantina di lavori, dei quali La muette de Portici (1828) e Fra Diavolo (1830) sono ancora sulle scene. Celebre il suo inno Amour sacré de la patrie, cantato dai ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] e l'Arco monumentale; e al di là di questo in direzione del tempio di Bēl, fino al livello del suolo antico, con portici che la circondano, l'attacco di vie trasversali che vi sboccano, e i monumenti adiacenti. Citiamo, fra questi, due ninfei che si ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.