ISOLA d'ISTRIA (A. T., 22-23)
Elio Migliorini
Cittadina d'aspetto veneziano, con viuzze, portici e vòlti, posta in un'isola congiunta da poco tempo alla terraferma, tra Capodistria e Pirano, 12 m. s. [...] m., vicino alla strada litoranea che unisce queste due città e non lontano dalla linea ferroviaria di Parenzo. Appartenne a Venezia dal 1280 al 1797 e fu liberata il 7 novembre 1918. Il comune, che fa ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] frequentò la scuola militare, e, uscitone nel 1799, s'iscrisse nella milizia della Repubblica Napoletana. Combatté (1799) a Portici e a Napoli contro le soldatesche del generale Ruffo; esule in Francia, si arruolò nella legione italiana e combatté a ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] origine, forse, delle attuali pile per l'acqua benedetta, ricordava l'impluvium.
Ben presto l'atrio per mezzo dei proprî porticati servì di ricovero pei pellegrini; inoltre nella sua area vennero sepolti i fedeli, e da questo uso gli derivò anche il ...
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Ballerina (m. Parigi 1853); fu all'Opéra dal 1818 al 1842, molto ammirata in La muette de Portici (1828); contro la tradizione accademica portò sulle scene danze più vivaci, secondo le tendenze del Romanticismo. ...
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Botanica (Roma 1895 - ivi 1978); prof. univ. a Messina (1942-48) e alla facoltà di agraria di Portici (Napoli, 1948-65). Svolse importanti ricerche di embriologia vegetale, dimostrando la costruzione del [...] gametofito del tipo Euphorbia dulcis ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] dipinto La Resurrezione di Cristo (Celano) ed elaborò un bozzetto di un affresco (non eseguito) per il portico dello stesso camposanto, raffigurante L’anima beata, noto dalla riproduzione eseguita su disegno di Simonetti (Tarantini). In competizione ...
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Entomologo italiano (Padova 1863 - Firenze 1927); prof. di zoologia generale e agraria alla Scuola superiore di agricoltura di Portici (1890), poi (1903) direttore della Stazione di entomologia agraria [...] di Firenze. Studiò gli Acari, varî Insetti parassiti (cocciniglie, mosca dell'olivo, ecc.), i mezzi di lotta contro la mosca; introdusse in Italia Prospaltella berlesei, parassita endofago della cocciniglia ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra le pendici O del Campidoglio e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua primitiva funzione ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] , La nazione operante, Milano 1934, p. 261; A. De Dominicis, Un grande meridionalista. E. D., in. Annali della Facoltà di agraria di Portici, s. 3. XIX (1950-51), pp. 1-16; V. Montanari, Commemorazione del prof. sen. E. D., in Annali della Facoltà di ...
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Si dà tale appellativo agli edifici classici, più particolarmente portici e templi, che hanno sulla fronte dieci colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) i templi di tale tipo erano dipteri e ipetrali. Decastilo [...] era il tempio di Apollo Didimeo, presso Mileto ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.