Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] le zone edificate verso la fine del Medioevo e nel Rinascimento, a struttura topografica anulare, con strade strette fiancheggiate da portici. In luogo delle mura medievali, alla fine del 15° sec. Ercole d’Este cinse la città di una nuova muraglia ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] ) sono state ricostruite tutelando il disegno soltanto in facciata, ma con solai piani di calcestruzzo armato anche nei portici e senza attenzione allo spazio architettonico. Lungo i principali viali e lungo importanti vie la normativa edilizia ha ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] C. sulle rovine di edifici del VI sec. che si stendevano anche sotto gli edifici 6 e 7; in età ellenistica fu aggiunto un portico. A est sono una serie di basi (13), un basamento rettangolare (12: stoa delle erme?) e un altare (11) in cui si è voluto ...
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MICHETTI, Francesco Paolo
Tomaso Sillani
Pittore, nato a Tocco Casauria il 4 ottobre 1851, morto a Francavilla al Mare il 5 marzo 1929. A diciassette anni è a Napoli (1867), dove, legatosi d'amicizia [...] Parigi dove è ancora invitato nel '75, avendo avuto, nel frattempo, qualche contatto coi secessionisti della cosiddetta Repubblica di Portici. Sempre autonomi, però, restano i caratteri fondamentali dell'arte sua che nel 1873 si affermano col potente ...
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. Recinto con caratteristiche di albergo primitivo, ove si ricoverano le carovane in Oriente. La costruzione propriamente detta è formata generalmente da quattro corpi di fabbrica, collegati a due a due [...] dalla cui porta ricevono scarsa luce. I più tipici caravanserragli persiani sono preceduti da una doppia fila di portici che, creando un pittoresco ingresso, permettono contemporaneamente l'alloggio ai bottegai per la vendita dei commestibili di ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] le molte case con le facciate portanti ancora tracce di affreschi e per i tetti molto sporgenti, che fanno le veci di portici. Da Porta Oria a Porta Imperiale (ora Castaldi) essa è attraversata dalla Via Mezzaterra, nel punto più alto della quale è ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] praetorio Baiano). Nerone ideò ed eseguì in parte progetti grandiosi fra cui quello di un'immensa piscina tutta chiusa da portici che raccogliesse e contenesse tutte le acque scaturenti dal lido baiano: a Bauli presso Baia trovò la morte, nella sua ...
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FABBRICA - Si dà questo nome all'insieme di vari ambienti di un edificio, raggruppati in modo da formare un organismo costruttivo a sé. Se l'intero edificio consta di più corpi di fabbrica, questi sono [...] una fila mediante quelli dell'altra, che generalmente si fondono in un unico locale di forma allungata (galleria, corridoio, portico). Tale tipo si applica negli edifici nei quali siano necessarî locali ampî, luminosi e indipendenti l'uno dall'altro ...
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SELGE
Roberto Paribeni
. Città di Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, ossia sulle pendici meridionali della catena del Tauro. Tardi scrittori greci la dissero fondata da Calcante oppure colonia [...] villaggio di Serük, accertate grazie al trovamento di epigrafi, mostrano resti della cinta di mura, di acquedotti, portici, teatro, agorà, e dell'acropoli che sappiamo essersi chiamata Kesbedion.
Bibl.: Ch. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] Il corpo principale dell'edificio era preceduto da un atrio con fontane, mentre a N e a S l'affiancavano due portici voltati a botte.Se l'adozione della struttura a quinconce in questo celebre monumento può aver contribuito in modo determinante alla ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.