BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] B. varcava i confini d'Italia, visitando buona parte d'Europa (1837); ritornato da Londra, si stabilì definitivamente a Portici, dedicandosi prevalentemente agli studi filosofici e alla critica letteraria. Sposata nel 1840 la vedova di L. Bonghi, ne ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] avanzi sono ancora in piedi sono da ricordare, dentro la cinta delle mura, alcune costruzioni con grandi piazze circondate da portici a colonne che possono essere interpretate come agorài o come palestre; fuori della cerchia delle mura, il teatro e ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] occidentale del palazzo. Nella piccola chiesa sono fatti nuovi il movimento ondulato della facciata, movimento che continua nei portici, e, all'interno, il vano intermedio ellittico, con l'altare, che unisce la chiesa, a pianta circolare, con ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] della città di Catania, che il B. aveva pronunziato nel corso quaresimale dello stesso anno.
Il B. fu superiore del collegio di Portici; morì a Paola il 22 genn. 1732.
Bibl.: S. Spiriti, Memorie degli scrittori cosentini, Napoli 1750, pp. 177-178; A ...
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Qrcode
(QR-code, Qr code), loc. s.le m. Codice a barre bidimensionale che memorizza informazioni leggibili da un telefonino, mediante un’apposita applicazione.
• Oltre che online, la tracciabilità dei [...] . (Luca Nave, Adige, 13 settembre 2011, p. 33, Rovereto) • I progetti dell’Istituto [zooprofilattico del mezzogiorno a Portici], nati per dare risposta scientifica all’allarme mediatico e alle preoccupazioni e speculazioni seguite per anni, si sono ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] studi, promuovendo la valorizzazione di numerosi edifici del lavoro, tra cui l'Opificio meccanico borbonico di Pietrarsa, presso Portici, quale museo storico delle Ferrovie dello stato.
All'indomani del sisma irpino del 23 novembre 1980, in relazione ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] varie regioni d'Italia, con i fregi e le grandi pitture murali nell'interno di templi e di altri edifici di culto, di portici, case private, terme e sepolcri, e nei dipinti e stucchi di vòlte e soffitti.
Quel che si dice dell'architettura vale di ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] straordinario in occasione di una grave carestia che funestò Roma negli anni 440 e 439 a. C. Nel mezzo dei due portici si ergeva una sua colonna onoraria formata da mole cilindriche marmoree, della forma di quelle allora in uso per macinare il grano ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] S., ha vie ampie e diritte che si tagliano ad angolo retto. L'arteria principale è Via Roma, fiancheggiata da caratteristici portici, che, attraverso tutta la città vecchia, da Piazza Torino va fino alla Piazza Vittorio Emanuele II, donde comincia il ...
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Città dell'Hispania Tarraconensis, sul golfo di Rosas, tra i due villaggi di La Escala e di S. Marti d'Empurias. Le origini di Emporiae rimontano alla metà del sec. VI a. C., quando i Focesi di Marsiglia [...] romano). Della città romana, oltre alle mura, e al molo, sono venuti in luce grandi tratti delle strade e dei portici.
Bibl.: A. Frickenhaus, Emporiae in Spanien, in Bonn. Jahrb., CXVIII (1909); Puyg y Cadafalch, Cazurro, Bosch Gimpera, Escav. d ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.