Forma di vòlta (v.) costituita dalla compenetrazione di due superficie cilindriche a generatrici orizzontali ortogonali fra loro e tangenti superiormente a uno stesso piano orizzontale. La curva determinata [...] di spinte e controspinte. Tale caratteristica costruttiva rese la vòlta a crociera particolarmente adatta per la copertura di portici, loggiati, gallerie, anche nei secoli successivi, e fino ai giorni nostri.
Crociera è detta impropriamente la parte ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] non è più il tempio: l'immagine della città si arricchisce e si articola per edifici che assumono aspetto monumentale: non solo portici, luoghi di riunione, teatri, ma anche case private. Ciò non è solo conseguenza di un nuovo interesse per l'uomo e ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] e al-Ṣāliḥ Ṭalā᾽i῾ (1160), presentano alcune varianti nella pianta, che è molto semplificata: la corte di entrambe è circondata da portici a una sola galleria e la sala di preghiera ha tre navate parallele, di cui quella qiblī è più larga delle altre ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in una sintesi nuova un partito nato in età arcaica; le colonne e le pareti senza porte s'inclinano verso l'interno nei portici in antis e verso l'esterno in quelli prostili; e così, variamente, i fianchi dell'abaco del capitello dorico e altri ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] di farne la sede del nuovo grande museo del Regno, riunendo le collezioni farnesiane di Capodimonte a quelle del museo di Portici ed alla raccolta, da pochi anni acquistata, dei Borgia di Velletri (1817). Ciò avvenne nel 1822 con una cerimonia di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] del porto di Munichia. Per la storia del grande porto commerciale del P. un particolare significato ha il settore di un edificio porticato scoperto in odòs Iasonos nel 1976. Largo 15,5 m si conserva per una lunghezza di 9 m e presenta all’esterno ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] Rizzi Zannoni e incisa da G. Guerra nel 1790; nello stesso anno, il rilievo e il disegno del bosco reale di Portici, primo di una fortunata serie di rappresentazioni dei "reali siti" borbonici, che impegnò il M. soprattutto agli inizi dell'Ottocento ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] Giulianova (Napoli, Museo di S. Martino: vedi Conte-Doria, 1956, pp. 67, 71), si chiude la progenie dei Carelli pittori; morì a Portici il 23 maggio 1921.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Emporium, XIII(1901), p. 79 (di S. Di Giacomo); G. D. R., Intorno ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] colonne nel mezzo; ad E da un muro al di là del quale c'è un edificio del I sec. d. C. circondato da portici (forse un ginnasio) sopra il quale sono sorte alcune piccole case in età bizantina.
Presso il lato S dell'agorà si ergeva un tempio prostilo ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] , l’antico palazzo Parisani (rimasto in parte incompiuto) si snoda intorno a un cortile quadrato, con tre ordini di portici per ciascun piano e una ricca decorazione a bugnato all’esterno. Il legame con la città natale è testimoniato inoltre dagli ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.