Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di San Marco, in casa del primicerio; sul rio di Santa Maria Mater Domini; presso la chiesa di San Zaccaria; sotto il portico di San Martino; nelle fondazioni del campanile e nel coro della chiesa di San Pietro di Castello, in quel sito di Olivolo ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] da al-Walīd fra il 705 e il 715, sui resti del tempio di Giove Damasceno, ha un cortile circondato da portici, le cui dimensioni sono state condizionate da quelle del témenos preesistente. La sala di preghiera, eretta sul lato meridionale del ṣaḥn ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] , a N e a S, erano costituite da ambienti di servizio, magazzini, cucine, laboratori. Il grande ambiente a O del portico colonnato Ν del cortile centrale era adibito a cucina, come indica il rinvenimento di molte ossa di animali, che dimostrano una ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] residenze sontuose. La casa di Rabibi, ciambellano reale, è la più significativa, con la sua corte di rappresentanza e il portico della sala di ricevimento (simile alla sala del trono dei palazzi mesopotamici) al centro del muro di fondo. Questa sala ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] con la quale s'era annunciata la liquidazione della vecchia. Anche questa volta un corteo di gentiluomini accompagnò sotto il portico di Rialto Silvano e Andrea, vestiti il primo di velluto "alto e basso", il secondo di damaschino cremisi. La sede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] e in Francia
La prima linea ferrata italiana viene progettata dall’ingegnere francese Armand Bayard de La Vingtrie sul percorso Napoli-Portici e viene inaugurata il 3 ottobre 1839 dal re Ferdinando II. Il successo è immediato, ma l’iniziativa rimane ...
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LAMBESI (Lambaesis)
P. Romanelli
Località dell'Algeria nord-occidentale (antica Numidia), ai piedi delle pendici settentrionali del monte Aurès (ant. Aurasius); non sembra fosse abitata prima che Tito [...] di Palmira. Il pretorio propriamente detto (principia), dietro il propileo, era costituito innanzi tutto da un ampio cortile, con portici su tre lati, dietro ai quali era una serie di piccole camere, verosimilmente utilizzate come sedi di collegi ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] . ital.,LIX (1927), p. 2; Wiener entomologische Zeirschrift,XLIV(1927), p. 80; F. Silvestri, Boll. del labor. di zool. gen. e agraria… di Portici.XX(1927), p. 3; L. Cibrario, Riv. del Club Alpino Ital.,XLVI,n. 3-4 (1927), p. 118; A. Corti. Prof. M. B ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] , approntò, nel quinto decennio del secolo, con l'ingegnere Casimiro Vetromile, una perizia per la villa d'Elboeuf di Portici (Alisio, 1959) e partecipò, nel 1744, con il collega Alberto De Pompeis, all'opera di sistemazione della strada Napoli ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] e venne abbellita di monumenti da Erode il Grande e da Erode Agrippa: le fonti ne ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21, ii; Ant. Iud., xix, 335; xx, 211) e il grande acquedotto che convogliava alla città le acque ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.