Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] antichi. Della città bassa e del porto restano tracce della gettata romana a pilastri e archi costruita da Augusto; sommersi sono i portici dedicati a varie divinità che fiancheggiavano la riva; resta semisommerso il macellum di età flavia, edificio ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] il posto di aio dei figli piccoletti d'un fratello del Rocca, Domenico (1640-1699), che dimorava alternativamente a Napoli, a Portici e nel suo marchesato di Vatolla, ridente terra cilentina dall'aria saluberrima e quindi adatta a che la salute del V ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] ancora uno dei mercati agricoli più attivi della Spagna settentrionale, si serra attorno all'imponente plaza mayor, circondata da portici, che segna il punto d'incrocio delle quattro grandi vie di comunicazione (per Santander, Gijón, Ribadeo e León ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] (conserve alimentari, ceramica, metallurgia, tabacchi, ecc.).
Pochi gli edifici artisticamente notevoli; la Casa Consistorial (municipio), con portici e con due torri ricoperte di mattonelle smaltate di varî colori, è un interessante esempio di ...
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Sigla dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Questa è la nuova denominazione, secondo la l. 25 agosto 1991 n. 282, del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare [...] al Brasimone, pure in provincia di Bologna, a Saluggia (Vercelli), a Ispra (Varese), a Lerici (La Spezia), a Portici (Napoli), a Rotondella (Matera).
A seguito dell'incidente nucleare occorso alla centrale sovietica di Černobyl e alle ripercussioni ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] (linee per Padova, Ferrara, Verona, Chioggia). Centro della città è la Piazza Vittorio Emanuele, circondata per tre lati da portici, e la vicina Piazza Garibaldi (detta anticamente Piazzetta e dove fino al 1845 esisteva la chiesa di S. Giustina ...
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MORGANZIA (o Morgantina; XXIII, p. 849)
Erik SJOQUIST
Con argomenti storici, topografici, archeologici e numismatici la Missione archeologica dell'università di Princeton ha potuto identificare la contrada [...] da un muro perimetrale e un basso terrazzamento in forma di piazzetta. I lati est ed ovest consistono di lunghi portici (stoai), l'occidentale dei quali è provvisto di doppie tabernae; una gradinata parallela con la stoa orientale crea una terrazza ...
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Città fondata nel 130-i d. C. (non, come prima si credeva, nel 122) dall'imperatore Adriano - e perciò designata anche, secondo Stefano di Bisanzio, come Adrianopoli - durante il suo viaggio in Egitto, [...] non nel centro ma più verso il fiume. Le case formavano piccoli blocchi (insulae).
Le strade erano generalmente fiancheggiate da portici ("cette ville était un continuel peristyle" dice il Lucas, che ne vide le rovine nel 714). Lo Jomard, al tempo ...
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PADIGLIONE (fr. pavillon; sp. pabellón; ted. Zelt, Pavillon; ingl. pavilion)
Propriamente per padiglioni s'intendono quelle tende sontuose che negli accampamenti servivano di alloggio ai condottieri e [...] di Maria Antonietta e formato di tante casette rustiche) e, nel secolo successivo, alla romantica riproduzione di torri medievali, di porticati ad ogiva, di falsi ruderi.
Oggi il nome di padiglione si è esteso di preferenza a costruzioni che con le ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] con simile cortile colonnato sul decumano stesso all'angolo con Via dei Molini, forse dell'epoca di Claudio, aperti verso il Tevere con portico a pilastri di tufo. È a Claudio infatti che si deve il primo porto a N della foce con moli messi in luce ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.