DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il Ruffo, paventando diserzioni, conferì al D. il comando assoluto di tutta l'armata. Tre divisioni puntarono su Napoli, una da Portici, una da Capodichino su porta Capuana, e un'altra sul ponte della Maddalena e il fortino di Vigliena; il 13 giugno ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] il 5 maggio 1867.
Le immagini di Garibaldi, celebrate dalla stampa locale (Gazzetta di Treviso, 1867) ed esposte sotto i portici del palazzo comunale della città, sono da annoverare tra i migliori ritratti fotografici di Giuseppe, un genere in cui si ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] , comprendente un tempio di tipo gallico, con cella e deambulatorio, che sorge al centro di una piazza circondata di portici e di costruzioni diverse; questo complesso, anteriore alla cinta in pietra, potrebbe essere messo in relazione con una famosa ...
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MAKRYGIALÒS
C. Davaras
Villaggio della Creta orientale, sulla costa meridionale della provincia di Sitia, a O del quale, in località Plakakia, nel 1972 C. Davaras ha portato alla luce un'importante [...] con l'altare. Il lato settentrionale e il settore settentrionale del lato orientale del cortile erano chiusi da portici, formati da piccoli pilastri quadrati realizzati - fatto piuttosto inconsueto - in mattoni crudi, su fondazioni in pietra, oggi ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] la sfera dell’interesse privato a quella dell’interesse pubblico.
Dal punto di vista logico
Socrate argomentava sotto i portici di Atene distinguendo i concetti universali dai concetti particolari: la giustizia in sé e le singole cose giuste, l ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] , ornato di disegni floreali e geometrici. La chiesa costantiniana era preceduta da un atrio quadrato, circondato da portici su colonne. In epoca imprecisata (dopo il 529) la chiesa fu interamente ricostruita per ordine dell'imperatore Giustiniano ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Stato. Passò quindi vicepresidente dell'Alta Corte di giustizia in Napoli per ritirarsi più tardi a vita privata. Morì a Portici il 1luglio 1828.
Fonti e Bibl.: Atti delle Assemblee costituzionali italiane, Atti del Parlamento delle Due Sicilie,I, p ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] il santuario di Apollo. A. aveva pianta regolare a scacchiera ed era attraversata da una maestosa via, fiancheggiata da doppi portici (più di 3000 colonne), di impianto ellenistico, poi compiuta da Tiberio e Caracalla. Sono stati messi in luce parte ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] periodi. Per dare alcuni esempî, le condizioni del clima portano a svolgere la vita o all'aperto, nelle piazze, nei portici, nelle ville, ovvero entro edifici chiusi e ristretti. Il regime politico può portare a dare la massima importanza ai pubblici ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] base di cenere, miele, vino e sangue di un gallo bianco, l'animale caro al dio. I Romani erano soliti esporre nel portico i loro schiavi malati, cui l'imperatore Claudio concesse in caso di guarigione la libertà (Suet., Claud., 25).
I beneficati dal ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.