LESCHE (λέσχη)
Doro Levi
Con questo nome i Greci designavano un edificio pubblico, di ricovero e di ritrovo, di cui l'accesso era aperto a tutti: i mendicanti vi trovavano asilo per la notte, gli oziosi [...] ; solo si può dire che essi non vanno confusi per la forma con gli altri luoghi di riunione, come le esedre o i portici, e che per lo più dovevano essere simili all'esemplare più famoso tramandatoci dall'antichità, quello dei Cnidî a Delfi, i cui ...
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PAUROPODI (dal gr. παῦρος "poco" e πούς "piede")
Filippo Silvestri
Piccolissimi Miriapodi, lunghi al massimo 2 millimetri circa, col corpo diviso in capo, tronco e segmento anale (pigidio).
Il capo è [...] finora 17 specie.
Bibl.: F. Silvestri, Ordo Pauropoda, in A. Berlese, Acari, Myriopoda et Scorpiones hucusque in Italia reperta, Portici 1902; Attems, Pauropoda, in W. Kükenthal, Handbuch der Zoologie herausg. von Th. Krumbach, IV, 1926-1930. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] elevava il santuario principale, detto Tempio A, aperto solo a est e circondato sui restanti tre lati da una corte, i cui portici si appoggiavano sulla parete interna del muro di difesa. Si tratta di un edificio rettangolare (46,3 m nord-sud × 39,2 ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] diametri). Alle estremità, il contratto prevede ad ogni evidenza due colonne intersecate, secondo la soluzione usata da Palladio sia nel portico di palazzo Chiericati a Vicenza, che nel progetto G.G. per la facciata di San Petronio a Bologna.
Non ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] e in una corte centrale subtriangolare (80 × 35 m ca.), nella quale sorgono, a ovest, di fronte all'ingresso, il grande salone porticato, a nord la cappella e a sud i grandi magazzini. Sul lato sud si eleva il settore più forte con tre grandi torri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] (Mass.)-London 2003.
L. Costabile, Il Centro di specializzazione e ricerche economico-agrarie per il Mezzogiorno e la ‘Scuola di Portici’, in La formazione degli economisti in Italia (1950-1975), a cura di G. Garofalo, A. Graziani, Bologna 2004, pp ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] più antico bouleutèrion, databile nella seconda metà del sec. a.C. - insistente su un edificio di epoca precedente, forse un portico della fine del VI sec a.C. costruito su terrazzamento - di cui resta il bèma e la pavimentazione a lastre. Concepito ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] .
L'aula soprastante, con accesso da S, aveva pianta quasi quadrata (13 x 12,50 m) ed era preceduta da un portico. La disposizione interna, con doppie banchine lungo le pareti laterali e banco appena più eminente lungo quella di fondo, riconduce a un ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] violino nell’orchestra del Fiando, il teatro milanese delle marionette; da ragazzo arrotondava gli introiti copiando musica sotto i portici della Ragione. Nel 1804 fu assunto come copista nel teatro Carcano, aperto l’anno prima. Nel 1806, con un ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] verso un'altra sala, ugualmente conclusa da un'abside. Su tre lati della piazza del foro (O, S ed E) era un portico a pilastri; l'intero complesso veniva ad assumere le dimensioni ragguardevoli di m 119,75x95,4. L'entrata di rappresentanza al foro si ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.