Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] utensili. Fu generalmente circondata da un peristilio quadrato o rettangolare del perimetro di due stadî olimpici (384 m) con portici a colonnato semplice su tre lati e doppio sul quarto, con esedre e sedili. Sempre maggiore sviluppo assunsero nel ...
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Architettura
In senso generico, organismo architettonico aperto su uno o più lati, sorretto da pilastri o colonne. La l. è nota e usata in tutti i tempi (loggetta delle Cariatidi nell’Eretteo sull’Acropoli [...] intorno ai cortili di complessi conventuali o nei palazzi (L. di Raffaello nei palazzi vaticani ecc.), e alcuni portici pubblici tradizionalmente destinati sia a uso civico, sia per attività produttive, commerciali o assembleari (L. dei Lanzi a ...
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agorà Spazio pubblico e di riunione nelle città greche (ἀγορά). Creazione originale dell’urbanistica ellenica, era al tempo stesso piazza principale e centro religioso della città, caratterizzato dalla [...] 6° e il 5° sec. a.C. fu introdotta una nuova tipologia di edifici monumentali, destinati alle riunioni assembleari, gli ekklesiastéria o bouleutéria. In età ellenistica le a. assunsero la conformazione di piazze chiuse, circondate da portici (stoài). ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] la mano" (Ibn Sa῾d, in Creswell, 19692, p. 6). Lungo i lati nord e sud del recinto furono costruiti in diversi momenti due portici sostenuti da tronchi di palma e coperti da rami di palma e fango, che servivano tra l'altro da riparo notturno ai più ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] in età tiberiana, è sollevato su di un'alta crepidine, di oltre 62 × 36 m, posta al centro di un ampio piazzale porticato. Si tratta di uno pseudodiptero di 8 × 15 colonne, ma l'impianto planimetrico è anomalo: l'accesso avviene infatti dal lato ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di funzioni religiose e di feste civili.
Sino al 15° secolo, in occasione di fiere e mercati, sotto le volte dei portici-ossari si installano banchi di vendita. Il fuoco visivo del recinto è la croce dell'osanna, punto di riferimento delle cerimonie ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] città gravitava - così come per la maggior parte delle città tirolesi - intorno all'asse dei portici, distinti con il nome di Portici a monte e Portici a fiume, a cui si accedeva attraverso quattro porte, collegate dalla cinta muraria, delle quali ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] con un accento più decorativo e scenografico: si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e per tutto l'Ottocento, gli edifici più importanti si distinguevano per gli ingressi ...
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. Nuovo comune creato con r. decr. 25 aprile 1936 nel Lazio e precisamente nella regione fra i Colli Albani e il mare, zona di transizione tra la Pianura Pontina e la Campagna Romana, finora solo saltuariamente [...] pubblici (palazzo comunale, casa del fascio, caserma dei carabinieri); il ristorante, il caffè, l'albergo, i negozî sotto i portici delle case di abitazione chiudono per due lati la piazza. La chiesa, un po' appartata, si affaccia sulla piazza dall ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] al muro della qibla) ha una forma rettangolare, a N un perimetro trapezoidale racchiude il cortile, con riwāq e portici, e il minareto, a base quadrata, in posizione asimmetrica rispetto all'asse dell'insieme. Tali irregolarità hanno portato gli ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.