FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] conservatrice per i monumenti della prov. di Napoli. Commemor. del segretario, conte A. F. ... (tornata del 13 dic. 1916), Portici 1917; A.Sogliano, A. F. ... commemorazione letta alla facoltà di filos. e lettere della R. Università degli studi di ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] , La Prima Biennale d'arte a Napoli, in Emporium, XIV (1921), pp. 198 s.; M. Limoncelli, F. G. e la sua epoca, Portici 1965; F. Menna, F. G. al Circolo artistico, in Il Mattino, 29 dic. 1965; C. Farese Sperken, Pinacoteca provinciale di Bari…, Fasano ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1746 era a Napoli, architetto e ingegnere di re Carlo di Borbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel 1757, non si hanno più sue notizie fino al 1762 allorché fu contattato per gli interventi di restauro al teatro ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] lettere-pittoriche, nozze Hercolani Angelelli, Bologna 1836, p. 27; C. Ricci, Brevi cenni su C. C. e le lunette sotto il portico dei Servi. Bologna 1898; T. Gerevich, in U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, pp. 576-581 con ult. bibl ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] un biglietto al re del settembre 1759; a lui venne affidata anche la livellazione delle acque nel giardini della villa di Portici. Così il D. si trovò talora in una posizione di raccordo tra istituzioni e spinte culturali evolutive: nel 1750 fu tra ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] La fama del santo si diffuse parallelamente a quella del suo diffusore: nel 1700 F. introdusse il culto di s. Ciro a Portici, nel 1703-1705 in Abruzzo (dove ottenne che gli Aquilani lo eleggessero a loro patrono), nel 1707 e 1708, in concomitanza con ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] p. XXXI), nell'ultimo decennio del Settecento collaborò con il padre Andrea alla decorazione della villa Favorita a Portici (Ortolani); e, sempre come decoratore, nel terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] influire non poco nell'incarico, affidatogli nel 1771 da Ferdinando IV, di organizzare la manifattura di porcellana di Portici, che nelle intenzioni del sovrano doveva sostituirequella di Capodimonte fondata dal padre Carlo e da questo trasferita in ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] della fortunatissima Dame blanche di François-Adrien Boieldieu, da Walter Scott) e una seria (Fenella ossia La muta di Portici, Venezia, La Fenice, 1831, stesso soggetto del grand opéra di Eugène Scribe e Daniel Auber), che chiusero definitivamente ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.