Giurista e filosofo napoletano (Portici 1775 - Napoli 1847). Prima avvocato, poi membro e procuratore generale della Commissione feudale e avvocato generale presso la Corte di cassazione. Da quest'ultima [...] carica fu destituito da Ferdinando I per aver accompagnato a Trieste Carolina Murat; e alla destituzione seguì l'esilio. Ritornato in patria riprese l'avvocatura libera, che abbandonò nel 1834 per dedicarsi ...
Leggi Tutto
Giurista e patriota (Castelnuovo della Daunia 1810 - Portici 1889). Fu giudice d'appello della Repubblica di San Marino, per la quale compilò il codice penale, che fu pubblicato il 15 settembre 1865. Il [...] suo Corso completo di legislazione penale comparata (3 voll., 1856) emerge tra le altre opere esegetico-critiche della seconda metà del 19º sec. per larghezza d'impostazione ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico (San Tammaro di Capua 1795 - Portici 1854); tenne per alcuni anni, dal 1819, una scuola privata di diritto a Napoli, ispirata alle concezioni di G. B. Vico. Patriota, nel gennaio-febbraio [...] del 1848 lottò con C. e A. Poerio e con C. Troya per le libertà costituzionali. Deputato per le province di Napoli e di Terra di Lavoro, presidente della Camera, quando caddero le speranze dei liberali ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] padre era stato, in Torino capitale, compagno di studi e di leva di quel romagnolo argentino, l'ingegnere E. Rosetti, cognato di E. T. Moneta, che il F. conobbe a Milano nel 1897e gli fu poi sempre benevolo, ...
Leggi Tutto
Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] e infine (1900-17) diritto processuale civile e istituzioni di diritto civile a Roma. Insegnò anche il diritto ecclesiatico. Deputato al parlamento; giurista tra i più insigni del suo tempo. Tra le opere ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo italiano (Reggio nell'Emilia 1846 - Napoli 1903). Insegnò filosofia del diritto nell'univ. di Napoli ed economia politica nella Scuola superiore di agricoltura di Portici. Appartenne [...] al gruppo di filosofi del diritto che nella seconda metà del sec. 19º seppero contemperare la cultura giuridica con le loro teorie filosofiche. Tra le opere: Condizioni storiche e scientifiche del diritto ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] o di guglie di cattedrali; le fontane zampillanti negli angoli delle piazze o addossate alle case; le lunghe teorie di portici ora alti ora bassi; quel senso di finitezza, di chiuso, di raccolto; infine quel ritmo straordinario, nel gioco delle masse ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] distrutto.
Il Colonnato Trasversale, lungo 230 m, è due volte più largo della parte scoperta del Grande Colonnato, cioè 22 m. I due portici coperti laterali sono larghi 6 m ciascuno. Esso va da S-O a N-E, inizia presso le mura e presso la porta ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] ’avo Giuseppe appartenevano all’agiata borghesia locale, attiva nei commerci. Michele, dopo aver dimorato per lungo tempo a Portici come «raisso» e appaltatore della regia tonnara, entrando in rapporti d’amicizia con Ferdinando IV, tornò in vecchiaia ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] di funzioni religiose e di feste civili.
Sino al 15° secolo, in occasione di fiere e mercati, sotto le volte dei portici-ossari si installano banchi di vendita. Il fuoco visivo del recinto è la croce dell'osanna, punto di riferimento delle cerimonie ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.