CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] proprietario della Fabbrica italiana di acido carbonico Dott. Candia e C., fondata il 24 febbr. 1906 con un capitale sociale di lire 300.000 - aveva trasformato questa in Società industriale Solona per ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] dei cinesi, e a Roma nel collegio Nazareno. Quindi entrò nell'Accademia ecclesiastica di Roma, ove compì gli studi di teologia, addottorandosi in utroque iure alla Sapienza il 22 luglio 1826. Non reputandosi ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] a marmi decorativi in rosso broccatello di Spagna, ancora in situ, nonché nella residenza estiva che gli stessi avevano in Portici. Nello stesso anno eseguì un altare con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura ...
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moschea (dall'ar. masjid «luogo dove ci si prostra»)
moschea
(dall’ar. masjid «luogo dove ci si prostra») Edificio del culto islamico, oggi riservato alla preghiera (quella comunitaria del venerdì è [...] da Maometto a Medina; da questa deriva anche la forma tipica della m., che prevede un cortile quadrato circondato da portici, dove si trova la fontana per le abluzioni rituali. All’interno una nicchia decorata con mosaici o marmi (mihrab) indica ...
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(gr. Βηζαϑά) Nome del più alto dei quattro colli di Gerusalemme menzionati da Giuseppe Flavio, situato a N della città e incluso da Erode Agrippa nel ‘terzo muro’. Lo stesso nome (variante Betsaida) aveva [...] guarì un vecchio infermo, di sabato. È identificata con una piscina di epoca romana, messa in luce nel corso di due campagne di scavi nel 1871 e nel 1914, divisa in due parti comunicanti per mezzo di un canale e circondata da cinque grandi portici. ...
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BARACCA (Barracca, Baracco, Barracco), Francesco Antonio
Nicola De Blasi
Nacque a Cosenza da nobile famiglia l'11 febbr. 1672, e a quindici anni, il 27 febbr. 1687, fu ammesso nella Compagnia di Gesù. [...] della città di Catania, che il B. aveva pronunziato nel corso quaresimale dello stesso anno.
Il B. fu superiore del collegio di Portici; morì a Paola il 22 genn. 1732.
Bibl.: S. Spiriti, Memorie degli scrittori cosentini, Napoli 1750, pp. 177-178; A ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Campo Marzio, con la via Flaminia e il circo, intorno al quale, nel volgere del 2° sec., si eressero templi e portici (di Ottavia, di Q. Cecilio Metello).
A partire dal 2° sec. a.C., in concomitanza con la conquista del Mediterraneo, si registra ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] , l’antico palazzo Parisani (rimasto in parte incompiuto) si snoda intorno a un cortile quadrato, con tre ordini di portici per ciascun piano e una ricca decorazione a bugnato all’esterno. Il legame con la città natale è testimoniato inoltre dagli ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] Il 5 giugno presentò le credenziali al segretario di Stato, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, e il 12 giugno si recò a Portici per rendere visita ai sovrani, Carlo e Maria Amalia. Nel maggio 1756 gli fu conferita in commenda l’abbazia di S ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] dal 1846 al '48, che gli procurò l'aperto gradimento del papato espresso in una lettera del cardinale Antonelli da Portici (10 sett. 1849). Nel 1850 il Cattolico si distinse per la violenta opposizione alle leggi Siccardi e alla successiva espulsione ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.