ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] maggior parte del tempo la coppia risiedeva a Napoli, soprattutto a Quisisana, nel palazzo fatto costruire da re Roberto tra Portici e Castellammare, dove questi passava l'estate in compagnia della regina Sancia. E., che sembrava aver svolto un ruolo ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] della Chiesa romana" (Lett. di cardinali, vol. 82, f. 283). Per tali convincimenti e disposizioni di spirito, a Portici, dove risiedeva per cure nel 1725, rifiutò una visita di cortesia di Alessandro Riccardi, ricordando "con quanta poca religiosità ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] ’interno del collegio.
Nel 1626, ormai avanti negli anni e obeso, Passeri lasciò la sua carica e si ritirò a Portici, dove morì nel 1628.
La data di morte, generalmente accreditata nella tradizione storica francescana, fu tratta dall’iscrizione posta ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] un biglietto al re del settembre 1759; a lui venne affidata anche la livellazione delle acque nel giardini della villa di Portici. Così il D. si trovò talora in una posizione di raccordo tra istituzioni e spinte culturali evolutive: nel 1750 fu tra ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] la S. Sede. Nel settembre 1849, in seguito a un'interpellanza del deputato G. Siotto Pintor, venne inviato a Portici il conte G. Siccardi per chiedere l'allontanamento definitivo dell'arcivescovo.
Peraltro, il problema era diventato più complesso per ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] La fama del santo si diffuse parallelamente a quella del suo diffusore: nel 1700 F. introdusse il culto di s. Ciro a Portici, nel 1703-1705 in Abruzzo (dove ottenne che gli Aquilani lo eleggessero a loro patrono), nel 1707 e 1708, in concomitanza con ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] . lett. e belle arti di Napoli, XVI (1891-93), pp. 1-31; F. Galdi, V. C. dal lato della neuro-psicopatologia, Portici 1898; B. Croce, Poesia popolare, poesia d'arte, Bari 1933, pp. 479 ss.; G. Toffanin, Petrarchiste del '500, in Annali della cattedra ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.