DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] il Ruffo, paventando diserzioni, conferì al D. il comando assoluto di tutta l'armata. Tre divisioni puntarono su Napoli, una da Portici, una da Capodichino su porta Capuana, e un'altra sul ponte della Maddalena e il fortino di Vigliena; il 13 giugno ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] Stato. Passò quindi vicepresidente dell'Alta Corte di giustizia in Napoli per ritirarsi più tardi a vita privata. Morì a Portici il 1luglio 1828.
Fonti e Bibl.: Atti delle Assemblee costituzionali italiane, Atti del Parlamento delle Due Sicilie,I, p ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] il santuario di Apollo. A. aveva pianta regolare a scacchiera ed era attraversata da una maestosa via, fiancheggiata da doppi portici (più di 3000 colonne), di impianto ellenistico, poi compiuta da Tiberio e Caracalla. Sono stati messi in luce parte ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] sua esistenza come edificio concreto e quindi non come semplice progetto ma come struttura compiuta e di notevole impatto.
I portici monumentali, o meglio le vie colonnate, dovevano comunque essere numerosi a Roma, come lo erano d’altronde in gran ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] con le vie fiancheggiate ininterrottamente dai caratteristici portici, e le case e i palazzi antichi un'accademia per l'innovazione e l'imprenditorialità.
Nel 2021 i portici di B. sono stati inseriti nella lista Unesco come Patrimonio Mondiale dell ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] allo stato tedesco.
Il nucleo di B. conserva l’assetto medievale: le case che si affacciano sull’attuale via dei Portici (trasformate tra 16° e 18° sec.) mantengono il modulo del ‘lotto gotico’, stretto e profondo. Gli edifici medievali conservano ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] Notevoli inoltre la chiesa di St.-Pierre-aux-Nonnais (10° sec., su una basilica romana del 4° sec.), St.-Martin (13°-16° sec., affreschi e vetrate del 16° sec.) e Sainte-Ségolène (13° sec.). La piazza medievale di St.-Louis è cinta da case a portici. ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cattedrale della cui esistenza non ci sono conferme. Nel patriarchio si costruì ex novo una "turrem" collegata ad un portico di cui rimane testimonianza solo nel Liber pontificalis (p. 503). Nei pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ): "La città è situata su una aspra altura ed appare bianca come l'argilla delle sue pendici. Le case sono splendidamente ornate di portici e di porte dipinte. La terra non ha grande abbondanza di grano, ma il suo vino è il migliore della Beozia. Gli ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] , Autobiogr., in Opere, a cura di F. Nicolini, Milano-Napoli 1953, pp. 57 s.; N. Del Pezzo, Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.