DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso meridionale socialista svoltosi a Napoli nell'aprile; a Portici dette vita al periodico domenicale Avanti!, organo dei comuni vesuviani, fusosi poi con Il Socialista di Napoli ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] la cella di un piccolo tempio, anch'esso anonimo. Un altro tempio, databile forse al III sec., con un grande cortile a portici e una cella quadrata con due esedre laterali, si trovava nel posto della III basilica. Il resto della città non è stato ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] difesa, ma si sarebbe seguita quella procedura straordinaria riprovata nella polemica contro l'Inquisizione.
Il C., malato, trascorse a Portici, in una sua villa, gli ultimi anni di vita. Sposò Giulia di Capua, dalla quale ebbe due figlie femmine ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] Jean Comis, di Aix-en-Provence, un palazzo sito nella parrocchia di S. Giovanni, affacciato su piazza Castello e corredato di portici e di diverse "boteghe". Il contratto, che prevedeva una locazione di tre anni a 300 ducatoni d'argento ciascuno, fu ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] a varie testate: Energia! (periodico dei giovani socialisti antimilitaristi napoletani, 1905-1906). Sorgiamo! (periodico socialista di Portici: 1908), L'Araldo. Corriere delle provincie meridionali (redatto dal B. nel 1913-1914), Il Corriere di ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , Fréjus, Vaison, Vienne, Lione, Autun, Bordeaux). Carattere locale hanno alcuni templi circolari od ottagonali, circondati da portici, con pozzi funerari; peculiari dell’architettura gallo-romana sono ancora gli anfiteatri a scena e le gallerie ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Regio Consiglio, nonché sovrintendente economico dei Presidi della Toscana e delle Università di Volturara, Torre del Greco, Portici e Resina. Nel novembre dello stesso anno lasciò la Giunta inquisitoria perché promosso a presidente della Gran Corte ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] e caratterizzata da una serie di piccoli castelli o magioni, costituiti da tre o quattro ali, bastioni angolari, cortili interni porticati (a Červený Kameň, 1533-37; a Bratislava, 1552-70; a Zvolen, 1571-74 ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella ...
Leggi Tutto
῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] con successo la tecnologia contemporanea con la tradizione locale. In esso si ritrovano elementi arabi tradizionali (portici, cupole, piazze) che hanno arricchito lo schema progettuale avvicinandolo alla mentalità degli abitanti.
Tra gli architetti ...
Leggi Tutto
MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] era certamente abitato dall'aristocrazia municipale. Le case sono vaste, ai lati di grandi strade, spesso precedute da portici, con pianta tradizionale romana. Sulla via si aprono botteghe fiancheggianti l'ingresso, che generalmente è a due porte ...
Leggi Tutto
porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.