ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nel castello di San Miniato e poi trasferire in carcere nei castelli pugliesi.
Si portò poi in Romagna poiché, ormai sotto il portico del palazzo comunale. Qui avrebbe notato una giovane ed attraente contadina di nome Lucia di Viadagola. Ogni ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] D. era in missione in Romagna, presso il campo di Ferdinando, duca di Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad 17 fu ordinato diacono: ebbe il titolo di S. Maria in Portico, il permesso di raccogliere nello stemma cardinalizio, insieme con l' ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] , affacciato a ovest verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova grande piazza. e documenti della Deputazione di storia patria per l’Emilia Romagna, III (1939), pp. 1-9; E. Spaggiari, I figli di A. P.: breve saggio ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] e palazzi pubblici in Emilia-Romagna, Milano 1984; La Piazza Maggiore di Bologna, a cura di G. Roversi, Bologna 1984; '': piazza Maggiore e piazza di Porta Ravegnana, in I porticidi Bologna e l'edilizia civile medievale, a cura di F. Bocchi, cat., ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Firenze e si trovava in Casentino; da lì andò in Romagna ove riprese possesso di alcune località della Romagna toscana, come Dovadola, Portico e Rocca San Casciano, passate di mano poco prima; oltre a varie missioni diplomatiche minori, come quella ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] portici trasformati in logge o peristilî interni. La speciale tipologia delle v. lepticiane di Silin e l'unità di , Ravenna e le v. romane in Romagna, Ravenna 1968; id., La v. romana di Russi (Ravenna). Campagna di scavo 1969, in St. Romagnoli, XIX ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] "alla Colomba" e il negozio sotto il portico del Pavaglione.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, S. Uffizio, busta 156, Librai del Croce alla tipografia di Dalla Volpe, in Tesori delle biblioteche d'Italia. Emilia Romagna, Milano 1932, pp. ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] pp. 69-78), connotato dal disegno robusto e maestoso del portico bugnato. Sempre per i sindaci della Gabella Grossa, realizzò le s.; R. Fregna, Città e investimenti, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, II, Bologna 1977, pp. 273-316; ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] Romagna: grazie a questi meriti e alla familiarità con Gasparo Sanseverino, di cui era diventato segretario, e con lo stesso marchese di Mantova, il D. riprese la sua attività di , Note sul motivo della scena a portico, in Ilteatro e la città, Torino ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] di gestire i commerci tra la Romagna e la Toscana (società rinnovata nel 1438), nel 1436 Gaspare Zunigo fungeva da procuratore di si intravedeva dall’esterno), affollata di armature e dove i capitelli del portico interno e le decorazioni in facciata ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...