MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] Scuole», tra il palazzo dei Banchi, la basilica di S. Petronio e il portico del Pavaglione, dove aveva sede l’Università, e popolari del Croce alla tipografia di Dalla Volpe, in Tesori delle biblioteche d’ Italia, Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] Vita; la prospettiva negli archi del portico dell'Annunciata; nella chiesa di S. Giuseppe un S. Onofrio a ... (cfr. Indice ragionato, a cura di D. Biagi, in Istituto per i beni... culturali..., Regione Emilia-Romagna, Documenti, 15, Bologna 1981, pp ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Pietro Aldobrandini, inviato dal papa in Romagna con titolo di legato e di comandante supremo dell'esercito pontificio. gli concedette di rimanere nell'ordine dei cardinali diaconi e di conservare il suo titolo di S. Maria in Portico, chiesa nella ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] guelfa dovette accettare suo malgrado. Il 29 marzo infatti il B. fu inviato nella Romagna toscana al comando di trecento uomini per riconquistare Portico nella valle del Montone, dove si erano asserragliati gli uomini rimasti fedeli a Francesco dei ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] avvenne a fianco del padre Bertoldo, inviato in Romagna dallo zio di questi, papa Niccolò III, nel settembre 1278 soprattutto alla presenza dello zio Matteo Rosso, cardinale di S. Maria in Portico) e la vicinanza dimostrata alla dinastia angioina si ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] le ventiquattro statue degli ingressi del portico, quindi, vista l'eccessiva lentezza nell di Propaganda, Roma 1979, p. 93; Monasteri benedettini in Emilia Romagna, Milano 1980, p. 183; Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] del padre; operò per lo più fra Marche e Romagna, lasciando, fra l'altro testimonianze della sua attività - Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S. Maria Maggiore, in seguito demolito: notizia che ...
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Vedi RUSSI dell'anno: 1965 - 1997
RUSSI (v. vol. VI, p. 1038)
G. Bermond Montanari
Le ricerche sistematiche della villa, effettuate a partire dal 1951, hanno messo in luce un'area di oltre 3.500 m2, [...] e successivamente reinterrato, e due ambienti di collegamento col portico S.
L'instrumentum domesticum è costituito 1975; G. Bermond Montanari, La Romagna tra VI e IV secolo nel quadro della protostoria italica, in La Romagna tra VI e IV sec. a.C ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] fu sistemata su un riempimento di un ambiente allineato con gli altri lungo il portico del Foro e del quale si conservano ancora resti di intonaco parietale, mentre una specie di esedra rettangolare si apriva sul muro di fondo a ridosso del terreno ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia: Velleia
Mirella Marini Calvani
Velleia
Situata in una valle appenninica, scoperta e scavata nel Settecento, la città romana di V. (lat. Veleia), che [...] una serie di strutture “oblique in zona di sorgenti saline, nelle iscrizioni – di Augusta che, designando è quello di una città un portico, dotato col tempo di un incisi nel bronzo, testi di leggi e atti pubblici, città cessa di esistere alla ...
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pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...