Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] demolite alcune botteghe comunali situate su un lato del porticodi S. Giacomo (94). La misura, a scapito sviluppo urbano di Bologna nel Duecento. Spunti per una ricerca, "Atti e Memorie. Deputazione di Storia Patria per le Provincie diRomagna", n. ...
Leggi Tutto
Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] al rifacimento dei due piani inferiori, arricchiti con nuovi portici, per creare un insieme coerente. L'integrazione così efficace convinto i capi militari a cambiare parte. Messer buchino diRomagna, che portò 200 fanti e 600 cavalieri, partecipò ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in R. (secolo VI), in Atti e Mem. R. Deputazione di Storia patria per le provincie diRomagna, s. IX, VI, 1915-16, p. 278 ss.; G. era preceduta da un atrio chiuso su tre lati da portici a pilastri, sul quarto, quello orientale, del nartece, ancor ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] Tempio di Atena; Pergamo, Santuario e Tempio di Atena; Magnesia sul Meandro, agorà; Delo, porticodi Filippo V di Macedonia). a Ravenna, in Cultura figurativa e materiali tra Emilia e Romagna. Studi in memoria di M. Zuffa, Rimini 1984, pp. 463-465; J ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] sec. e nella seconda fase, del VI sec., ebbe anche un portico (erronea è stata la sua iniziale identificazione con la moneta aurea).
è il S. Michele in Acerboli a Sant'Arcangelo diRomagna, frutto d'un valente architetto costantinopolitano; è un ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo porticodi Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il Romagna e delle Marche, e persino della Dalmazia. E svolsero una intensa attività anche nelle cave di Veruda, di Vincurale e di ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] del secolo.
Seguì intanto il suo discepolo duca di Calabria prima in quella regione, che necessitava di essere pacificata, nel 1463, poi nella campagna diRomagna, combattuta dal giovane rampollo di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di S. Salvatore ad Calchi. Il prospetto è dotato di uno spazioso nartece che si apre sulla strada con uno stretto portico 129-248: 157-193; E. Russo, La pieve di S. Michele Arcangelo a Santarcangelo diRomagna, Studi romagnoli 34, 1983, pp. 163-203; S ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] ha proposto il F. come autore di una parte considerevole del rilievo Pasce oves meas, nel porticodi S. Pietro (1639-46), per nelle chiese di S. Prassede e di Gesù e Maria. Inoltre ricorda che sue opere furono spedite nelle Marche, in Romagna, in ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , l'abbazia delle Tre Fontane, S. Maria Nova, l'ospedale e il porticodi S. Giovanni, S. Marco, S. Agnese, S. Maria Maggiore. In , S. Nepoti, I bacini di S. Nicolò di Ravenna e la ceramica graffita medievale nell'Emilia-Romagna, Faenza 70, 1984, pp. ...
Leggi Tutto
pavaglione
pavaglióne s. m. – Adattamento di una voce emiliana e romagnola equivalente all’ital. padiglione, che nel passato fu in uso in qualche località dell’Emilia e Romagna per indicare il luogo dove si teneva il mercato dei bozzoli e...