Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] parte sud-occidentale verso N e verso E. Lungo i bordi della piazza, a partire dall'inizio del VI sec., si son susseguiti portici (A1-A3, B1-B5) ed altri monumenti. Tra questi è rilevante una tomba a tumulo, in cui sono state trovate le ceneri di ...
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PANENO (Πάναινος, Panaenus)
Goffredo Bendinelli
Pittore greco, forse ateniese, vissuto intorno alla metà del sec. V a. C. Fu parente di Fidia, forse fratello più che nipote, come afferma Strabone, essendo [...] stato P. compagno di lavoro di Polignoto e di Micone nella vasta decorazione pittorica del Portico detto il "Pecile" presso l'Agorà di Atene. P. risulta inoltre essere stato compagno e collaboratore di Fidia, allorchè questi eseguiva la statua ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ; non mancano però piccole c. di soli due ambienti. In tutte è sempre presente la corte, preferibilmente circondata su tutti i lati da portici a colonne. Il primo esempio del III sec. è la C. di Kerdon, ma in seguito, nel II sec. è molto diffusa la ...
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Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i [...] due templi, più tardi chiusi nel Portico di Ottavia, e dedicati da Metello Macedonico a queste divinità (Plin., Nat. Hist., XXXVI, 35). Nulla sappiamo del modo con cui l'artista aveva trattato i soggetti, ma è probabile avesse seguito i tipi classici ...
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Architetto e pittore di architetture e di decorazioni (Bologna 1620 - ivi 1692), scolaro di A. Mitelli; fu pittore di corte a Modena (dal 1647 circa) e dipinse, con B. Bianchi, nel Palazzo Ducale di quella [...] città, nel Palazzo Estense di Sassuolo, nel palazzo Cassoli a Reggio, ecc.; a Bologna lavorò al portico della Madonna di S. Luca, alla chiesa del Corpus Domini, ecc. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] elevava il santuario principale, detto Tempio A, aperto solo a est e circondato sui restanti tre lati da una corte, i cui portici si appoggiavano sulla parete interna del muro di difesa. Si tratta di un edificio rettangolare (46,3 m nord-sud × 39,2 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] essere ben rappresentata dal prytaneion di Kassope, nella sua fase di III sec. a.C. Il complesso è costituito da una corte porticata su tre lati, a sua volta aperta su di una stoà che delimita ad ovest l'agorà, sulla quale si aprono cinque stanze ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] più appiattite quella di S. Susanna di C. Maderno, e al restauro radicale di S. Crisogono (1626; un ampio portico con quattro colonne doriche tra due corpi laterali di lesene, anteposto alla facciata timpanata), realizzò il rinnovamento dell'esterno ...
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Pittore greco (prima metà 3º sec. a. C.), forse dell'Asia Minore; autore di un ritratto della regina Stratonice (forse la moglie di Seleuco Nicatore), di quadri raffiguranti Danae, Eracle e Deianira, e [...] di due quadri rappresentanti Eracle che sale al cielo e Laomedonte con Eracle e Posidone (trasportati a Roma nel Portico di Ottavia). ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] in età tiberiana, è sollevato su di un'alta crepidine, di oltre 62 × 36 m, posta al centro di un ampio piazzale porticato. Si tratta di uno pseudodiptero di 8 × 15 colonne, ma l'impianto planimetrico è anomalo: l'accesso avviene infatti dal lato ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...