BRUXELLES
Musei reali d'arte e di storia.
Sono nel Palazzo del Cinquantenario e comprendono fra l'altro importanti collezioni preistoriche, egiziane (ricostruzioni della maṣṭabah di Neferartenef, della [...] di Nakht, testa di Tutankhamon, statuetta del tesoriere Nefer-Renpet, rilievi di Amenophis IV, della regina Tiy), orientali, classiche (ricostruzione del Portico di Apamea, vasi attici, sculture greche e romane, statua in bronzo di Settimio Severo). ...
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Scultore (sec. 1º a. C.), nato nella Magna Grecia; greco, ebbe la cittadinanza romana (89 a. C.) con la legge Plauzia-Papiria, e visse a Roma, dove si conservavano varie opere sue. Fece una statua crisoelefantina [...] di Giove per il tempio innalzato da Metello; altre sculture erano, secondo Plinio, nel portico di Ottavia. Secondo Cicerone, P. cesellò in argento, probabilmente su un vaso, l'aneddoto dell'attore Roscio fanciullo, trovato dalla nutrice nella culla ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] documentato prima del 1145, quando risulta essere cardinale diacono di S. Maria in Portico, titolo con il quale sottoscrisse una serie di privilegi emanati dai pontefici Eugenio III, Anastasio IV e Adriano IV, che avevano come destinatari vescovadi o ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] al fianco della collina a S del teatro si sovrappongono per più di m 20 di altezza, a partire dallo spiazzato e dal portico della facciata a due piani fino al poderoso muro di cinta semicircolare, spesso m 6,45 che sosteneva il tetto sopra alla cavea ...
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Parecchie fonti antiche fanno menzione di questa costruzione; ma poiché non pare che esse accennino tutte a un medesimo tipo di edificio, non appare chiaro che cosa debba intendersi per calcidico. Secondo [...] , e il calcidico dell'edifizio di Eumachia, in Pompei stessa (v. basilica). In senso lato il calcidico è dunque un porticato ampio, annesso a un edificio.
Altri autori indicano con la parola chalcidica le parti superiori delle case, nel senso di ...
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VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] di delicatezza nel colore e di facilità nella composizione. A Bologna s'indicano come suoi quattro affreschi sotto il portico dei Servi e altri suoi quadri si vedono in varie chiese. Il figlio, Domenico (1668-1711), allievo del padre e poi di Carlo ...
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Scultore (Livorno 1806 - ivi 1884). Allievo di P. Tenerani, fu attento alle soluzioni di L. Bartolini; prof. all'istituto tecnico di Livorno e membro dell'accademia di Firenze, fra le sue opere si ricordano: [...] il bassorilievo sulla base del monumento a Ferdinando III a Livorno; la statua di Giovanni dalle Bande Nere a Firenze (portico degli Uffizi); varî busti (Livorno, Biblioteca Comunale). ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] abruzzese, di professione salumiere con bottega in via di Pescaria 4 (oggi via del Portico d’Ottavia 7), e da Maddalena Gianni, romana, di famiglia di origine lombarda.
Gaspare Nibbi, nonno di Antonio, nativo di San Giorgio (frazione di Amatrice, all ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] nomina pure un H. autore di un gruppo di Pan e Olimpo in lotta, che si trovava nel Portico di Ottavia; non si sa bene come spiegare questo soggetto, la cui denominazione probabilmente dipende da un qualche errore di Plinio. Questo gruppo che Plinio ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] che la casa d'età classica risultasse di un numero vario di camere disposte intorno a un cortile spesso arricchito da portici, e che il quartiere delle donne fosse isolato dal diretto contatto della strada con l'essere relegato o al piano superiore ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...