PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] a un vero e proprio foro. Nella seconda metà del I sec. d.C. il tempio venne circondato su tre lati da un portico; nella piazza sono stati ritrovati molti vasi di offerenti. In seguito, all'interno dello spazio libero fu edificata una basilica a tre ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] nel luogo del Nuovo Ospedale (a SE dell'Aspis), sotto il Portico dei Mosaici nel Nuovo Museo, a S dell'Odèon, (a cremazione 70), forse un canale doppio in lastre di calcare a S del portico a ???SIM-70??? dell'agorà, come pure alcune tombe sparse a N ...
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sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] dai primi asceti; ma il termine è stato anche fatto derivare da ṣafā’ («purezza») o da ṣuffa («portico»), con riferimento forse al portico adiacente alla casa di Maometto a Medina, sotto cui il profeta aveva ospitato alcuni pii personaggi. Sul finire ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] di Giunone Regina e di Giove Statore per i due templi, più tardi chiusi nel Portico di Ottavia, e dedicati da Metello Macedonico a queste divinità (Plin., Nat. hist., xxxvi, 35). Nulla sappiamo del modo con cui l'artista aveva trattato i soggetti, ma ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] la larga Via delle Processioni, che faceva il giro del sacro recinto, fiancheggiata fino al propileo d'ingresso da due lunghi portici: quello occidentale, con doppia colonnata dorica, costruito per metà da Filippo V di Macedonia e per l'altra metà un ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] Martino a Lucca, limitatamente alla fase corrispondente agli ordini di loggette al di sopra del portico e ad alcune delle grandi mensole sottostanti.Una iscrizione-firma ("Mill(esimo) CC / IIII / condi / dit ele / cti tam pul / cras dextra / Guidecti ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] nella Chiesa della Misericordia a Belvedere Ostrense (Ancona) e nel 1475 una serie di affreschi nel portico della Chiesa di S. Maria fuor di Monsano, nel cui intemo era anche conservata una sua Madonna.
La prima notizia che riguarda A. da Iesi risale ...
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Scultore e architetto (n. forse a Firenze tra il 1559 e il 1562 - m. ivi 1613), fratello di Giulio, allievo di G. A. Dosio. Lontano dalla voluta grandiosità dei michelangioleschi, ricercò eleganti effetti [...] seguace del Giambologna nei rilievi delle porte bronzee del duomo di Pisa (1599-1600). Tra le sue architetture, notevoli il portico della Ss. Annunziata a Firenze (1599-1601), la vicina cappella di S. Sebastiano, il recinto del coro e il ciborio ...
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Pittore greco, che risulta attivo tra il 470 e il 450 a. C. Collaboratore di Polignoto, prese parte, ad Atene, alla decorazione pittorica del tempio dei Dioscuri (Anàkeion), raffigurandovi una spedizione [...] e del tempio di Teseo, con scene delle imprese dell'eroe. Con Polignoto e con Paneno fu chiamato a decorare il portico dell'agorà di Atene, che per le pitture fu appunto detto στοὰ ποικίλη, dipingendovi L'amazzonomachia di Teseo e, in collaborazione ...
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LIONELLI, Niccolò
Aldo Foratti
Architetto e orafo. Nacque e visse in Udine dal 1400 al 1462. Il suo capolavoro è la Loggia del Comune a Udine, disegnata nel 1448, seguendo i principî del gotico veneziano, [...] ma non senza una certa originalità. La fabbrica a due piani misura m. 35 × 18, ha un elegante portico ad archi e colonne, è rivestita di fasce bianche e rosse di pietra d'Istria e di Domegliara, e s'adorna di due belle pentafore aperte sul prospetto ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...