Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] nel 1823. Nel 1832 restaurò la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, nel 1837 costruì il teatro Argentina, nel 1838 il portico detto di Veio in piazza Colonna, nel 1843 la facciata dell'ospedale di S. Giacomo degli Incurabili. Nel 1869 iniziò la costruzione ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] , ed essendo a un livello più alto, era raccordato al corridoio con quattro gradini larghi m 3,85. Nella zona ad O di questo portico sono venuti in luce i resti di un bagno e una natatio ovale di periodo tardo, posteriore forse al V sec. d. C.; il ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] , pp. 7-43; J. D'Emilio, Tradición local y aportaciones foráneas en la escultura románica tardía, ivi, pp. 83-103; M.L. Real, O Pórtico da Gloria e a escultura portuguesa do seu tempo, ivi, pp. 269-299; J. Caamaño Martinez, Pervivencias y ecos del ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] pubblico. Nella grave crisi sociale che travagliò Genova in quegli anni con le lotte tra la fazione del portico di S. Luca e quella del portico di S. Pietro, egli prese partito per quest'ultima che, forte dell'appoggio popolare e guidata dalla ...
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KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col quadro dello stesso soggetto posto da Agrippa nel Portico di Nettuno a Roma (Cass. Dio, 52, 27). Dal Ducati e dal Rumpf è stata avanzata l'ipotesi di riconoscere una ...
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PHANEAS (Φανέας)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Kaikos, attivo in Delo nella prima metà del sec. III a. C. La sua opera è ricordata nel testo epigrafico dei rendiconti degli hieropoiòi di Delo [...] ; 4, 43 e A 45). Egli risulta autore di un modello in legno per la porta dei Propilei, dei lacunari lignei nel portico posteriore del tempio di Apollo, delle porte in legno del tempio stesso e di una riparazione al pròdomos del tempio in pòros.
Bibl ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] nei monti di Luni e scolpiti sul posto con greca eleganza e perfezione, e ad ornare la cella del dio e i portici del Foro, Augusto destinò le più cospicue opere d'arte che già esistevano in Roma, o che egli aveva fatto trasportare appositamente ...
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Scultore, nato a Lucca il 24 aprile 1818, morto a Firenze il 29 giugno 1887. Allievo di Luigi Pampaloni, fu professore all'Accademia fiorentina di belle arti; combatté nel battaglione toscano del 1848. [...] ritratti e gli fece fare un'immagine dell'Immacolata Concezione nel timpano di una porta laterale di Sant'Alessandro.
Per il portico degli Uffizî fece nel 1856 la statua del padre Antonio Micheli; e all'esposizione fiorentina del 1861 espose il busto ...
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Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo p robabilmente dall'Asia Minore ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. Hist., XXXV, 139). Di sue opere sono ricordate: Danae circondata [...] da pescatori o pirati); il ritratto della regina Stratonice, Eracle e Deianira, e infine, famose pitture portate poi a Roma nel Portico di Ottavia, rappresentanti l'una Eracle che dal monte Oeta dopo aver lasciata sul rogo la sua mortalità, sale al ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] ma ristretto, fra le due ali, formava il piazzale S, detto Piazzale dei Sacelli. Un secondo piazzale, chiuso a E da un portico, fiancheggiava la villa a N e la separava dal villaggio. Era a livello più basso e vi si scendeva dal Piazzale dei Sacelli ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...