ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] di Roma, iniziata nel 1832, rimasta interrotta nel 1855) incise due tavole: la Pianta e, su disegno di L. Magozzi, il Portico, ossia Atrio inferiore,d'un certo effetto, anche come intaglio.
Morì nel 1847.
Bibl.: C. Le Blanc, Manuel de l'amateur ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] Dogana o della Gabella Grossa (1572-75; Ricci, 2007, pp. 69-78), connotato dal disegno robusto e maestoso del portico bugnato. Sempre per i sindaci della Gabella Grossa, realizzò le paratie del canale Navile a Corticella (Menchetti, in Domenico e ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] al 1901, rimane comunque l'edificio fondamentale per l'attribuzione a G. di altre opere: era costituito da un portico, quasi certamente voltato al suo interno, a dieci arcate sorrette da pilastri altissimi, che rivelava nell'insieme una particolare ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] titolare di una "apotheca", probabilmente un grande fondaco di tessuti e merci orientali. In città possedeva un palazzo con portico e torre, il cui angolo era affittato come banco notarile; davanti alla sua "apotheca", frequentatissima e ricordata in ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] gli architetti fiorentini a concorrere per la commessa della facciata della cattedrale, anche il F. raccolse l'invito ed inviò un "portico in modello".
Il 1ºmaggio 1456, a seguito di una supplica da lui rivolta alla Signoria fiorentina, fu chiamato a ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] oppure tra il 24 luglio le il 24 dic. 1633 (Brizio, che senza altri elementi probatori gli attribuisce l'ornato a portico aperto al pianterreno del castello del Valentino). L. Mallé anticipa tale data addirittura di un decennio, situando a "prima del ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di circa 3,60m dalla linea della precedente facciata di Tylman van Gameren e fu dotato, al centro, di un monumentale portico d’ingresso tetrastilo a colonne corinzie e, ai due lati, di un doppio ordine di bucature risultante dalla combinazione di un ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] (1635) e S. Girolamo (1634) di Fiesole, la Madonna della Tosse (1640).
In essi ricorre il tema del semplice portico a colonne, ormai legato a edifici religiosi di impronta villereccia, che viene però sopraffatto e tormentato da una ornamentazione ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , originario di Padova, fu pittore. L'unica opera ricordata dalle fonti è l'affresco con S. Filippo Benizzi in una lunetta del portico di S. Maria dei Servi a Bologna (Crespi; Zanotti, in Malvasia, p. 297).
Fonte principale per la conoscenza del G. è ...
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SILVANI
Giulia Giovani
– Famiglia di librai, tipografi ed editori musicali attiva a Bologna dal 1665 al 1726.
Marino nacque nei pressi di Rimini attorno al 1644 (sulla base del certificato di morte) [...] 1704 la stamperia fu trasferita sotto le bardate della piazza del Pavaglione e nel 1705 nella strada del Pavaglione sotto il portico delle scuole (van der Linden, 2015). In quest’ultima sede, intorno al 1707, Marino pubblicò l’ultimo suo Indice dell ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...