BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] del B. sembra corrispondere un'altra opera sìcura, ancorché deperitissima: la Madonna e santi affrescata sotto il portico dell'antica casa Piantavigne in via dell'Inferno. Il B. propone dell'estroso michelangiolismo del Tibaldi un'interpretazione ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] bibliografia antica sono quelli all'interno di villa Albani: qui "Fattori detto il Corazza" dipinse due volte del portico semicircolare antistante il caffeaus, oggi non più visibili (Indicazione antiquaria..., 1785, pp. 46, 48), e soprattutto operò ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] 619 s.). Ma allo stesso B. vanno riferiti, anzitutto per ragioni stilistiche, anche i migliori affreschi che sono sotto il portico esterno: la composizione con S. Francesco che riceve le stigmate e un devoto, S. Bernardino e una piccola Crocefissione ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] , di M. Simonetti, nei Musei Vaticani. Ad Oristano nel 1841 costruì ex novo, usando ancora l'impianto centrico e un portico d'ordine dorico la chiesa di S. Francesco, che il frate architetto A Cano, fatta demolire nel 1836 la dueceniesca costruzione ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] del C.: nella villa Burlamacchi-Santini (ora Rossi) alla Gattaiola dipinse il soffitto di una camera ed il portico con false architetture e figure monocrome allegoriche dell'Agricoltura e dell'Astronomia; mentre nella villa Buonvisi (ora Giustiniani ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] che, pur proiettandosi in avanti, incorporava la linea dei portici ad arcate su pilastri lungo i quattro lati della piazza 34,5 m). La suddivisione verticale del fronte si affidava a un portico a tre arcate al piano terra, a un alto fregio fungente da ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] : per dieci carri trionfali carnevaleschi delle compagnie del Broncone e del Diamante, e per lo stemma di Leone X sul portico della SS. Annunziata. Grazie alla minuziosa descrizione che dei carri dà il Vasari (pp. 250-255) si sono potuti recentemente ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] Pietro fu così costretto, accompagnato dalla famiglia e dai parenti, a esulare in Toscana da dove avrebbe poi raggiunto Portico (oggi Portico di Romagna); altri membri della famiglia presero dimora chi a Ferrara, chi ad Argenta, chi a Brisighella. A ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] per essere concesse al senatore Giulio Pasi. Ristabilito nel suo possesso, il F. ottenne una prima deroga al mantenimento del portico nel 1517, seguita nel 1525 da una licenza analoga, relativa al lato sulla via S. Vitale, che sarebbe diventato la ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] la conclusione del cantiere avvenuta nel 1769, fu retribuito con 80 scudi per l'assistenza prestata nella "riedificazione de' Portici e loggia annessa al Palazzo della Longara" (Borsellino, pp. 91 s., 185; Kieven, 1988, p. 93), probabilmente a fianco ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...