MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] ag. 1306 e l’altro a Benevento tre giorni più tardi. Probabilmente intorno al 1308, il M. fece edificare il monumentale portico della basilica di S. Bartolomeo a Benevento di cui oggi non resta alcuna traccia. Gli statuti sinodali a lui attribuiti a ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] il duomo di Monterotondo fatto costruire nel 1639 dal principe prefetto Taddeo Barberini; gli è anche attribuito il progetto del portico e del coro ligneo della chiesa di S. Isidoro, costruiti nel 1640-41, come pure quello della cappella di S ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] un inventario (Arch. di Stato di Venezia, Giudici di petizion, 480/145, n. 37), dove, fra gli altri, sono citati "in portico quadri grandi di architettura…" e "il ritratto con soaza d'intaglio del defonto Sr. Giorgio" (ora all'Archivio cantonale di ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] ancora allo studio del vero su tavolette come Paesaggio, Veduta di un bosco, Veduta di un bosco con uomo che cavalca e Portico di casa colonica (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti): in quest’ultimo lo spazio nasce su una «meditata ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] nel dicembre 1539 a quella elezione cardinalizia che aveva rifiutato tre anni prima, assumendo prima il titolo di S. Maria in Portico poi, il 21 maggio 1541, quello dei Ss. Giovanni e Paolo.
Il F. divenne uomo di punta del movimento "spirituale": a ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] di Piemonte (1930, 1938-39), la casa della Madre e del Bambino (1938), connotata da un’ariosa struttura a portico nel piano superiore, e soprattutto il già citato tempio ossario, testimoniato da un corpus archivistico di oltre trecento disegni. Valle ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] filo conduttore; fornisce quindi numerose notizie sugli avvenimenti e problemi romani, quali gli scavi sul Palatino, il degrado del portico d'Ottavia, l'allargamento di piazza di Trevi; commenta la legge a lungo auspicata e finalmente varata sul ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] l'abbazia: il 21 ott. 1526, infatti, firmò un contratto con i monaci di S. Colombano per la decorazione della basilica, del portico antistante e del chiostro del monastero, che avrebbe condotto a termine con l'aiuto di un garzone.
Di quell'impresa ...
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NONO, Luigi
Paolo Serafini
– Nacque a Fusina (Venezia) l’8 dicembre 1850, da Francesco Luigi, ricevitore di dogana, e da Rosa Della Savia, sua seconda moglie.
L’atto di battesimo, del 5 gennaio 1851, [...] Biennale del 1912 espose All’aperto (catal. n.20), raffigurante un gruppo di ricamatrici che lavorano davanti e sotto un portico, acquistato dal deputato Emilio Maraini, I° novembre (n. 21) e Beata solitudo (n. 22), tutti dipinti ad Asolo, nei pressi ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] scritti, come l’atto unico La famiglia, in cui i membri smemorati dei propri legami di parentela si incontravano sotto il portico di un ministero romano, tra cui una figlia prostituta, alle spalle una zia mangiata dai gatti; o il trittico La notte ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...