Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] Si sono potuti individuare tuttavia i seguenti monumenti: una parte del muro di cinta, parte del muro dell'acropoli, un grande portico con ancora in situ le basi delle statue onorarie, il teatro (non ancora scavato), le terme romane, nonché una serie ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] adrianea, rimasto in uso sino all’età costantiniana, costituito da un vestibolo, un’ampia latrina, una bottega e un corridoio forse porticato, che si sostituì a due abitazioni affiancate databili dal II sec. a.C. alla fine del I sec. d.C. Altre ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] accede a due piccole stanze laterali e, verso l'estremità più interna, a due corridoi a gomito che conducono a un portico che occupa un lato dell'ampia corte interna. Intorno a questa, di forma quadrata, si distribuiscono le altre zone del palazzo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] è un grande spazio quadrangolare circondato su tre lati da portici (il quarto è quello che si volge appunto verso la culto di Nîmes, il tempio detto Maison Carrée, in una piazza porticata di cui resta solo una piccola parte, ma che certamente era ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] o bouleutèrion, è un piccolo teatro con 12 file di sedili in calcare bianco, suddivise in 4 parti da cinque scalette. Un portico era costruito dietro il Gerontikòn. Sul lato S si aprivano 3 ingressi; sotto la cavea, corridoi a vòlta correvano sotto i ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] di Tyche. Vicino era il santuario delle Hòrai. Scavi recenti hanno meso in luce, ad E della strada per Tripoli, un'agorà porticata con vari edifici, fra cui una sala ipostila, databili nel V sec. a. C. Sull'acropoli maggiore era il santuario di Zeus ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] al III sec. a. C. Il lato N era limitato dalla colossale stoà "di Filippo" e dall'Archèion (un edificio pubblico anch'esso porticato), il lato E dalla stoà Myropolis (263 a. C.), il lato S dal santuario di Zeus Sotèr e dalla stoà di Aristandros, ora ...
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Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogo di culto di una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] e il 42 a. C. Il tempio riprende lo schema classico di pianta, con un pilone, un cortile circondato da colonne, un portico che lo chiude in fondo, una sala ipostila e un sacrario circondato da camere di vario uso. L'estremo rigore nella costituzione ...
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IPERMNESTRA
G. Scichilone
(῾Υπερμηᾒστρα, Υπερμνηᾒστρα). − Una delle protagoniste del celebre mito delle Danaidi, nel quale occupa un posto particolare.
Unica delle cinquanta figlie del re Danao a disobbedire [...] argivi nel grande donario a Delfi dedicato nel 369-367 a. C. (Paus., x, 10, 5) e un'altra era a Roma nel portico detto delle Danaidi presso il tempio di Apollo Palatino.
Un vetro romano del museo di Colonia ci conserva l'unica sicura rappresentazione ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] su un cratere bronzeo a Berlino. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 139) L. era raffigurato in un dipinto di Artemon posto nel portico d'Ottavia in Roma e raffigurante i miti di Eracle e Posidone. Si suppone che un ricordo di queste pitture fosse il ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...