Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] secolo. Sul luogo di un santuario preromano di Taranis sorse in età imperiale un nuovo tempio, poi completato da una piazza porticata e da una basilica: si realizzò quindi anche qui un foro tripartito. Un foro tripartito era anche presente a Lutetia ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] alture che racchiudono la valle), si trovano le due grotte di Son Bhandar. Nella grotta orientale si osservano i resti di un portico e di scale che portavano al secondo piano. La grotta occidentale è formata da un unico ambiente voltato (10,3 × 5,2 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] ’inizio del II sec. d.C. fu sostituito da un tempio esastilo in posizione sopraelevata, in un’area delimitata da un portico a tre bracci come quello del Capitolium. Il tempio si affacciava verso un teatro (costruito nel corso del I e modificato nel ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] avanzi che possono forse appartenere ad uno stadio, e resti del circo, lungo 420 m, con i carceres a N-E e un porticato con colonne di marmi diversi nella summa cavea.
Monumenti funerari e camere sepolcrali, per lo più con tre arcosoli e talvolta con ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] una piazza (m 205 per 120) con doppio colonnato ionico, con fregio a festoni retti da amorini; lungo il lato N, forse senza portico, passava una strada fra la piazza e la scena.
Questa agorà è forse uno sviluppo, attuato nel II sec. d. C., di quella ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] un recinto doppio, una nuova ala con una scalinata e un annesso con una grande sala con quattro colonne e un portico con due colonne; la decorazione murale era di mosaico di pietre; un intarsio di pezzi di conchiglia, analogo ai pannelli trovati ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] Lyson, non altrimenti noto. Un gruppo di Zeus e Demos di Leochares è ricordato da Pausania (i, 1, 3) nel lungo portico al Pireo. Plinio (Nat. hist., xxxv, 137) ricorda una imago Atticae plebis di Aristolaos, figlio e discepolo di Pausias. Demostene ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] III secolo. Di una fase ancora più antica (50 d. C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le fondazioni delle colonne e le rispettive basi. A N del ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] mediante una lunga scala.
Tra le tombe a dado si può ascrivere la cosiddetta "Tomba prostila", che presenta in facciata un portico di due colonne al di sopra del quale la trabeazione aggetta in avanti formando una specie di tetto: si può definire ...
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SKLAVOKAMBOS (Σκλαβόκαμπος)
L. Guerrini
Località della Creta di N-O, situata a circa 10 km ad O di Tylissos e a 20 da Iraklion.
Gli scavi greci condotti intorno al 1940 dal Marinatos hanno riportato [...] (9 e 10). Il corridoio 5 termina ad O in tre ambienti (11-13) dei quali il più settentrionale (13) è un portico-veranda aperto verso l'esterno a settentrione con una serie di tre pilastri, e gli altri due (11 e 12) erano probabilmente adibiti a ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...