RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Il r. di Susa (v.) è un fortino quadrato disposto su due piani, al centro del quale è aperta una corte circondata da un portico che precede le celle coperte da volte a botte. Intorno alle mura sorgono contrafforti massicci e in un angolo a S-E della ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] , era diviso in tre navate da colonne sostenenti archi e si affacciava su una piccola piazza mediante un portico. Internamente, un pavimento a mosaico policromo - forse eseguito da maestranze non locali - con motivo fitomorfo abitato (Sabratha, Mus ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] e fiancheggiata da pastophoria: quello meridionale doveva fungere da sacrestia.
Contiguo e a sud dell’aula del battistero correva un portico, coperto a tetto, di cui è stata recuperata nel crollo parte delle tegole e dei coppi; la presenza di lettere ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] del I sec. d. C., in quanto essa fu sistemata su un riempimento di un ambiente allineato con gli altri lungo il portico del Foro e del quale si conservano ancora resti di intonaco parietale, mentre una specie di esedra rettangolare si apriva sul muro ...
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PASARGADE
G. Ambrosetti
Località archeologica dell' Iran nel Fārs. Il campo di rovine si stende fra i due bracci confluenti dei canali del Pulvār, ed è circoscritto da una fila di colline accidentate.
Conosciuta [...] porte di accesso recano bassorilievi con scene di lotta contro animali fantastici. Sistematico è anche l'uso di colonne nel portico, nel vestibolo e nelle stanze che circondano la sala. I pilastri d'angolo dell'edificio sono in pietra, di dimensioni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Bavay
Cinzia Vismara
Bavay
Centro di fondazione romana (lat. Bagacum) della Gallia Belgica presso la civitas dei Nervi, sorgeva [...] criptoportici e si trova a un livello più alto rispetto a quella orientale. L’area era delimitata su tre lati da portici (largh. 9,6 m) a due navate con copertura lignea; il braccio settentrionale e quello meridionale terminavano verso ovest con un ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] Vitruvio, dopo aver notato in quest'ultima costruzione la distanza delle colonne dal muro della cella e lodato il nuovo porticato che veniva a dare un maestoso aspetto all'edificio, accenna alla ratio intercolumniorum (iii, 3, 8) propugnata da H., e ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] , d'aquile e di ghirlande, di cui alcuni frammenti ne attestano la bellezza. Il muro separava la scena da un portico, ch'era ornato con marmo, stucco dipinto e stanze dorate. All'estremità occidentale, una porta conduce ad un insieme monumentale ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] corinzie, di fusto scanalato, su alto zoccolo. Si suppone che abbiano appartenuto a terme gli elementi di un grande portico a colonne, con fusto scanalato e capitelli corinzî, nonché parte del fregio; si trova, ricostruito, nel Museo Archeologico ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sono la sostruzione del clivo Capitolino nel Foro e la grande porticus Aemilia, ambedue del 179 a. C., cui seguono il primitivo portico di Metello (146 a. C.), alcune case del Palatino e il tempio rotondo (B) dell'Argentina (100 a. C.); da allora ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...