ALDROVANDINI (Aldobrandini), Mauro
Rezio Buscaroli
Pittore quadraturista e prospettico, ornatista, di famiglia originaria di Rovigo, nato a Bologna nel 1649. Fu attivo in patria, dove lavorò nella seconda [...] cappella del portico di S. Luca e nella volta dell'oratorio superiore di S. Giovanni dei Fiorentini. Questa seconda è l'opera sua più importante, elaboratissima, a cartocci e vasi barocchi, di bella intonazione grigio-calda. Fu operoso anche in altre ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] nel 1846, dopo la partenza da Mosca del G., l'edificio venne ristrutturato e ampliato, e solo la parte centrale del portico e della cupola è rimasta fedele al progetto originario.
La costruzione è volta sul fronte della strada e assolve alla funzione ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] nella Chiesa della Misericordia a Belvedere Ostrense (Ancona) e nel 1475 una serie di affreschi nel portico della Chiesa di S. Maria fuor di Monsano, nel cui intemo era anche conservata una sua Madonna.
La prima notizia che riguarda A. da Iesi risale ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] ., p. 207). La prima opera autonoma a oggi nota risale al 1669 ed è una statua in travertino, non identificata, per il portico di S. Pietro, per la quale lo scultore percepì 80 scudi (Le statue..., 1987, p. 279). Nel 1675 prese parte alla decorazione ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] composita lapide sepolcrale "in bardiglio e impresa [nobiliare] di marmi commessi all'interno" nella chiesa di S. Maria in Portico a Chiaia, per la famiglia di Tomaso Pisani (Napoli, Archivio storico del Banco di Napoli, Banco dei poveri, Giornale ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello Marescalchi, dove le figure erano state fatte da Felice Cignani, Ranuzzi ("una ...
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FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] viaggi", tratta da una carta datata al 21 giugno 1617, per la decorazione ad affresco nella facciata e nel portico del palazzo di Giustizia in Correggio.
L'intervento del F. completava la riqualificazione del cinquecentesco palazzo, detto anche Banca ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Filippo Neri e Felice che s'incontrano a Roma vicino a Monte Cavallo.
Ancora in Bologna, resta nell'ottava lunetta del portico di S. Maria dei Servi l'affresco raffigurante Illebbroso sanato da s. Filippo Benizzi, eseguito nel 1673 (in P. Ferronato-G ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , 1892 e 1907, da integrare con altri in Mendes-Dallai, 1966) non chiariscono se il contributo del B. si limiti al solo portico, come affermò Manetti, o si estese anche alla progettazione delle ali e del cortile. Nel 1427, quando il B. aveva già ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] il Salazaro (1882), il Clausse (1897), ritenne infatti che Cosma, testimoniato attivo insieme al padre Iacopo nel 1210 al portico della cattedrale di Civita Castellana e successivamente nel 1231 nella cattedrale di Anagni insieme con i figli Iacopo e ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...