DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] di parte dell'interno della cupola dell'Incoronata di Lodi. Nello stesso anno dipinse "l'effigie di N.S. sotto il portico" (Cernuscolo, 1642, f. 6v), dipinto che è stato identificato con la Madonna con Bambino, affresco staccato, oggi sotto l'organo ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. XVI, in L'Arte, IV (1901), pp. 21-28; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; L. Frati, Di A. M. da ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] del concorso clementino di architettura, bandito nel maggio di quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era contrassegnato ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] l'83, il rifacimento del piano inferiore, destinato a residenza del governatore, e il compimento del loggiato soprastante il portico della corte d'onore, che dallo scaIone monumentale conduce alla vasta sala dei Mori. Se per tale loggiato, di nobile ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] B. lavora in S. Lorenzo a Condino; nel 1533 sul portico della chiesa di Pellizzano dipinge una Annunciazione, fine per sentimento : parte degli affreschi con Madonna e santi in un portico della chiesa del suo paese nativo, Averara, ora alquanto ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] che testimoni il suo stile di transizione, di tipo lombardo nella sezione ottagonale dei pilastri, nell'arco abbassato del portico esterno e del cortile, nella decorazione in cotto e nei capitelli a foglia lanceolata. Non sono infatti più giudicabili ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] della... Acc. di Belle Arti..., Milano 1832, pp. 34 s.)., il monumento commemorativo del pittore Vitale Sala (1836) per il portico superiore del palazzo di Brera e la lapide in marmo con il ritratto del cardinale di Como Tolomeo Gallio, eseguita nel ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] 1864, anno di conclusione dell'Accademia, sono ascrivibili le teste di G. A. Amadeo e di Michelangelo ad affresco nel portico superiore del palazzo di Brera, i cui disegni preparatori si conservano nella Pinacoteca di Brescia.
In seguito il F. rimase ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella facciata, con ricco scalone e portico a colonne binate.
Fra le opere da lui disegnate il C. elenca una chiesa di S. Vitale dipinta da S. Cattaneo ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] tipo di presepe composto da figure mobili dalle varie dimensioni. Verso il 1647 realizzò, per la chiesa di S. Maria in Portico, di Napoli, quello che è oggi il più antico complesso presepiale costituito da figure a grandezza umana in manichini lignei ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...