GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] realizzò probabilmente le quattro statuette di Profeti per la decorazione a traforo di una delle due arcate occidentali del portico al pianterreno di Orsammichele, tre delle quali sono pervenute fino a noi (Museo nazionale di Firenze: Bargello). La ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] a residenza. Anche in questi casi il G. operò su preesistenze, talvolta trovando spazio per soluzioni formali di prestigio come il portico a colonne binate di Busto Arsizio.
A lato del lavoro d'ufficio, il G. svolse un'intensa attività nel campo dell ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] e, dopo la morte di lei, la realizzazione da parte dell'ateneo di alcuni monumenti ai bresciani illustri, da porre nel portico del camposanto della città. Dieci anni più tardi, durante la villeggiatura estiva a Tremezzo, sul lago di Como, aggiunse un ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] si eleva di un piano sui volumi delle ali. Nell'elegante bugnato dell'ordine inferiore si aprono i cinque arconi del portico e le colonne ioniche della loggia soprastante si elevano in ordine unico fino al cornicione lungo due piani di finestre, fra ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] , a una loro restituzione.
Numerosi atti notarili ci offrono informazioni sui beni della famiglia in Genova: la casa con portico e il balneum di proprietà del G., presumibilmente situati in prossimità della cattedrale di S. Lorenzo, come fa pensare ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] l'offensiva imperiale.
M. morì il 15 maggio dell'884 dopo un anno e cinque mesi di pontificato e fu sepolto nel portico di S. Pietro.
fonti e bibliografia
Pontificum romanorum [...] vitae ab aequalibus conscriptae, a cura di I.M.B. Watterich, I ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] A. Cera Sones, Santa Monica, CA, 1998, pp. 137, 140 s.; C. Franzoni, Il Museo dei minori osservanti di S. Spirito, in Il "Portico dei marmi". Le prime collezioni a Reggio Emilia e la nascita del Museo civico, a cura di C. Franzoni, Reggio Emilia 1999 ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] (un ulteriore legato a Bergamo stanzia una sonima di 200 scudi per far scolpire una statua del Tasso da esporre nel portico del palazzo comunale; l'opera fu eseguita nel 1681 dal mediocre scultore milanese Giacomo Vismara); a monsignor Altoviti una ...
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CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] faciebat": la Madonna con due santi, s. Diego e un conunittente, già a Bettona, S. Antonio, nella cappella del portico, a sinistra.
Le opere rimaste ci consentono di delineare la fisionomia artistica del C., unodei più singolari nella costellazione ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] , ed un altro (a quel che sembra) più in alto... il solajo e la Camera del Magnifico Ufficio, e il dentro del Portico ch'era ingresso alla Banca" (ibid., pp. 82 s.).
Sul finire del 1491 il D. risulta impegnato nell'esecuzione della decorazione a ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...