PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] grazie alla reputazione di cui godette in ambito cittadino come cultore del vernacolo, fu cavaliere e sindaco dell’Accademia del Portico della Stadera, con lo pseudonimo di Abuzio Arzura con cui si firmò nei frontespizi di tutte le sue opere.
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] forse i figli Marco Giovanni e Giovanni Antonio; la lunetta (Madonna col Bambino e due santi)di S. Orsola, ora nel portico dell'Accademia a Firenze; il Presepe nel duomo (S. Francesco) a Massa, opera di livello considerevole e probabilmente in parte ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] Congregazione della Madre di Dio.
Giunse a Roma nel gennaio del 1645 e compì il noviziato nella casa di S. Maria in Portico, sotto la guida dei padre Tommaso Moriconi. Pronunciò i voti solenni il 17 febbr. 1647, passando quindi a studiar teologia con ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] San Casciano 1899, ad ind.; U. Berti, Un intagliatore bolognese del sec. XVI, in L'Arte, IV (1901), pp. 21-28; E. Ravaglia, Il portico e la chiesa di S. Bartolomeo a Bologna, in Bollettino d'arte, III (1909), 3, pp. 102 s.; L. Frati, Di A. M. da ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] del Minor Consiglio e di un terzo di quelli del Maggiore, favoriva i nobili vecchi (detti anche del portico di S. Luca) a danno dei nobili nuovi (o del portico di S. Pietro, dal nome delle chiese presso cui i due gruppi si radunavano).Il 15 marzo ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] e di Anticoli. Nel 1159, o forse poco prima, papa Adriano IV lo nominò cardinale diacono del titolo di S. Maria in Portico, in un periodo di forte tensione con l'Impero, a seguito dello scontro di Besançon (settembre 1157), tra i legati papali e ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] del concorso clementino di architettura, bandito nel maggio di quell'anno, sul tema "Idea di una nobile facciata con portico che possa convenire alla Chiesa d'Aracoeli, sul Campidoglio". Il progetto presentato dal L., ora perduto, era contrassegnato ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] l'83, il rifacimento del piano inferiore, destinato a residenza del governatore, e il compimento del loggiato soprastante il portico della corte d'onore, che dallo scaIone monumentale conduce alla vasta sala dei Mori. Se per tale loggiato, di nobile ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] B. lavora in S. Lorenzo a Condino; nel 1533 sul portico della chiesa di Pellizzano dipinge una Annunciazione, fine per sentimento : parte degli affreschi con Madonna e santi in un portico della chiesa del suo paese nativo, Averara, ora alquanto ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] venne da lui assunto all'età di dieci anni in onore del suo protettore, il cardinale Gregorio di S. Maria in Portico, che lo adottò e lo introdusse nello stato monastico; poiché questo avvenne quando il cardinale era legato apostolico, fra il 1197 ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...