LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] dalla produzione di carattere profano se non per una maggiore importanza concessa all'architettura - come nel caso del portico che, sulla sinistra, occupa metà del Ritorno del figliuol prodigo - e per una minore dinamicità complessiva.
La data ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] nel progetto di un teatro diurno esedre alle estremità dei corpi laterali, collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera di Giacomo Quarenghi, conosciuta grazie al volume ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] edificato su suolo che faceva parte dei giardini del C., il quale a sua volta aveva eretto accanto a essa un leggiadro portico. Si trattava della celebre casa ancor oggi esistente - anche se molto manomessa - al n. 44 di via del Sudario, importante ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] una cupola ottagona con struttura metallica, rivestita esternamente da lastre di alluminio traforato con motivi a stella. Il portico antistante l'ingresso è delimitato da colonne monolitiche con capitelli corinzi che sorreggono una trabeazione ed un ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] del 20 sett. 1580 respingeva la proposta di erigere una balaustra sul cornicione del lato del giardino mancante di portico. Già ammalato nel novembre 1580, nel gennaio o febbraio 1581 l'artista era nuovamente a Venezia: sperando di ristabilirsi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] figurista Giuseppe Pedretti, molte e belle prospettive in casa dell'avvocato Magnani, gli ornamenti alle finestre sotto il portico del collegio Moritalto) resta solo la scala del palazzo senatorio Bolognini di via S. Stefano, per altro pesantemente ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] XLI cappella del Sacro Monte di Varallo (Gesù deposto nella Sindone) e quello della XLII cappella collocata sotto il portico della piazza maggiore del santuario, eseguito nel 1880 e raffigurante La morte di s. Francesco (Debiaggi). Una Crocefissione ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] a Mogliano, nel Maceratese). Nel 1476 il C. era nuovamente a Fano dove costruì per il vescovo Giovanni Tosi un portico antistante alla cattedrale di S. Maria Maggiore, in seguito demolito: notizia che si deduce da un frammento marmoreo proveniente ...
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CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] il Pascoli (p. 253) - dalla parte esterna della sagrestia", identificabile, forse, con la settima del braccio meridionale del portico, raffigurante S. Francesco di Paola che fa cader sangue da una moneta, ed i cartoni (dispersi), per la decorazione ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] del D. fin dal 1912 (cfr. cat., Bergamo 1912) e, dal 1926, a seguito del legato di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. morì a Roma il 4 febbr. 1911.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Diz ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...