FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] la torre del XIII secolo con il palazzo quattrocentesco per mezzo di una muratura merlata in tufelli al posto del portico originario. Anche il tetto della torre, rialzato di circa un metro, venne modificato e completato da un coronamento con ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] di Dovadola: a questo, fra i principali capi militari guelfi, rimasero pieni e indivisi i possessi e i diritti su Dovadola, Portico, Montauto, Castel Ruggero e altri castelli, mentre il G. aveva in cambio la quota di diritti di Guido Salvatico nei ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Roma (s.n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di Agrippa (s.n.t., ma ancora 1901); Lugnano città teverina e la sua celebre collegiata di S. Maria ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] del Kalila redatta, forse nel secolo XII, da tale rabbi Yoel; dedicata a Matteo cardinale di S. Maria in Portico (Matteo Rosso Orsini, cardinale dal 1263 al 1305), essa porta il titolo di Directoriumhumanaevitae,aliasParabolaantiquorumsapientum, ed è ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] redatto il 31 agosto 1300 dal figlio Matteo, a sua volta in procinto di recarsi a Creta. Fu sepolto sotto il portico fuori del monastero di S. Lorenzo; poi la tomba venne spostata nella contigua chiesetta dedicata a S. Sebastiano, in seguito unita ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] stata conferita in quanto vescovo (e non in quanto vescovo-frate) da una lettera di Matteo, cardinale diacono di S. Maria in Portico e protettore dei frati minori.
L'unico terminus ante quem per la data di morte di I. è quello dell'insediamento del ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] 1193-11, pp. 267-274); G. Fogolari, Ancora di B. Bon, in L'Arte, XXXV (1932), pp. 27-45; R. Gallo, Il portico della Carta del Pal. Ducale, in Riv. diVenezia, XII (1933), p. 287; G. Mariacher, Dialcune sculture della Madonna dell'Orto, in Ateneoveneto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] 1536. Essa, dotata dal C. nel 1540, era situata in una casa annessa alla commenda, fornita di giardino e portico. Questo "ludus litterarius",il cui maestro era designato nel rettore della chiesa di S. Maria Maddalena, poteva accogliere gratis tredici ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , Peressutti, Albricci e Rogers, formano a loro volta piccole corti, con due blocchi di case a schiera, uniti da un portico di collegamento (Casabella/Continuità, 1957, n.216, pp. 16 s.).
L'avvio degli anni Cinquanta segnò un momento particolarmente ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] ville vesuviane) l'edificio che il G. aveva voluto arretrato. L'intervento di Vanvitelli - che volle ellittico il portico a colonne progettato circolare dal G. - ridefinì poi totalmente la villa, inserendo nell'atrio la scala laterale che riprende ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...