CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] il 15 dic. 1828. Ordinato diacono il 22 febbr. 1829, il nuovo papa Pio VIII gli assegnò il titolo di S. Maria in Portico e lo nominò membro di quattro fra le principali congregazioni; il 6 giugno 1829 fu ordinato sacerdote. Partecipò al conclave del ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di Catania, in piazza Verga.
La decorazione articolata su una fascia interrotta dalla porta d'ingresso sotto il portico è la rappresentazione allegorica della Sicilia. Sullo sfondo in terracotta si snodano i soggetti lavorati a bassorilievo smaltati ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] di Bergamo, che permettono la ricostruzione della modestissima attività di Cesare e, a proposito di un quadro rappresentante il Portico d'entrata di un convento, dice che l'artista, "pur rimanendo nel colorito pedissequo al cattivo gusto della ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] 'ultima fase della vita del G.: la critica concorda ormai nel non considerare autografe le pressoché illeggibili grottesche del portico sud della villa Malpigli a Loppeglia, nel Lucchese, databili alla metà degli anni Novanta (Belli Barsali, p. 94 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] l'attuazione della riforma e in seguito procurò ai monaci, intercedendo presso il cardinale Bartolomeo Cesi, la chiesa romana di S. Maria in Portico.
Il 9 genn. 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e gli affreschi.
Nel corso dell’anno, Teresa Spinola, vedova di Ottavio Sauli, avviò i lavori di ristrutturazione della zona del portico del suo palazzo (Sauli De Mari): dunque in questa prima fase si può collocare la realizzazione del decoro della ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] poi Quaratesi, costruito da Jacopo de' Pazzi, la cappella del primo chiostro di S. Croce, per cui fu ultimato il portico negli anni Sessanta e la villa di Montughi. Oltre a imprecisati arredi e lavori di carpenteria, per questi edifici vari studiosi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ). Mentre la parte superiore della facciata ripete la facciata della chiesa dei SS. Luca e Martina, elementi nuovi sono il portico (anteriore a quello del Bernini a S. Andrea al Quirinale), che introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il cortile del palazzo ducale di Gubbio a lui attribuito. Le soluzioni di quest'ultimo - di pianta trapezia, porticato solo su tre lati e privo della soluzione angolare di parasta-controparasta al piano delle soprallogge - differiscono tuttavia per ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il trasferimento del LUDOVISI, Ludovico in palazzo della Cancelleria. Nel cortile dell'edificio il Maderno impostò un insolito portico perimetrale a serliane, ampliando il cantiere anche all'area della facciata e agli interni, per i quali il giovane ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...