MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] La m. doveva normalmente presentare un ingresso fortemente individuato o da coppie di torri o da rampe di scale, oppure da un portico o ancora in qualche caso da tutti e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse ...
Leggi Tutto
GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] luoghi preferiti. A seconda dell'importanza della villa, tra i viali e i g. veniva costruito un gran numero di edifici, portici, esedre, fontane, tempietti, ecc. Il più usato era la porticus addossata di solito ad un altro edificio o a un muraglione ...
Leggi Tutto
ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] Siria del sec. IV, come, ad esempio, ad Umm el-Gemāl, Babisqa, Sohani, ecc.
Prende poi il nome di a. il cortile porticato a guisa di peristilio che precede assai spesso la basilica cristiana. Si ha notizia di ben pochi, ma essi dovevano essere più ...
Leggi Tutto
FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] ospite, nella cui villa di Napoli egli si trovava, sul valore e il significato dei quadri esposti in un portico dell'edificio. L'autore descrive scene di argomento mitologico (lo Scamandro incendiato, Meneceo, Eroti, Memnone, Anfione, Fetonte, Semele ...
Leggi Tutto
AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] santi. Ve n'è inoltre una che rappresenta la Vergine col Bambino, con un altro personaggio e alcuni animali, sotto un portico (O. M. Dalton, Cat. of Early Christian Ant., n. 903). Su altre a., infine, si trovano rappresentati oggetti varî, non sempre ...
Leggi Tutto
DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] , fiancheggiato da una torre a ciascun angolo, possedeva ad E un'entrata monumentale: intorno al cortile girava un grande portico. Del tempio propriamente detto, che sorgeva al centro, non resta alcuna traccia. I monumenti e i luoghi che ricordano ...
Leggi Tutto
VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] di tutti i particolari dell'anatomia di superficie. Le teste del Capitolino, Sala Imperatori, di Monaco 322, di Villa Albani, portico 18 e il busto Torlonia 536, opere vicine tra loro con alcune varianti, dipendono da un originale, che ha reso con ...
Leggi Tutto
Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] Nisibis. L'elevazione originaria dell'edificio aveva la forma di un cubo sormontato da una cupola piramidale e preceduto da un portico con colonne; finestre e porte, a gruppi di tre e di quattro, ne alleggerivano i lati lunghi, conferendo all'insieme ...
Leggi Tutto
RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] quelle meridionali. Una chiesa a tre navate (m 22 × 15), con pavimento a mosaico geometrico, abside poligonale esterna e portico (?) è identificabile con quella del Kàthisma, costruita intorno al 450 in onore della Vergine dopo il Concilio di Efeso ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] agli estremi del corridoio sotto il podio raggiungevano i suoi seggi.
Minori resti architettonici di età imperiale si hanno nel marmoreo portico corinzio eretto nei pressi dell'antica agorà e negli avanzi di terme della borgata di S. Lucia, in cui i ...
Leggi Tutto
portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...