FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] furono illustrate in una sua dotta pubblicazione del 1848, contenente anche il rilievo del vestibolo vignolesco (Il portico detto del Vignola esistente nel... palazzo di Toscana in Roma, con progetto per la continuazione dello stesso palazzo ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] , come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome sul disegno a penna di un portico (Lesellier, 1931, p. 236). Aveva il gusto degli emblemi e dell'esoterismo, come rivelano le sculture di S. Luigi dei Francesi ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] della sua privilegiata posizione strategica. Esso fiancheggiava infatti la basifica di S. Pietro e passando per il portico o ancora meglio per la chiesa stessa si potevano raggiungere comodamente gli appartamenti pontifici del palazzo Vaticano, al ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] a due piani per gli uffici e da due corpi laterali, a un solo livello, comprendenti il teatro e la palestra. Il portico di accesso a quest'ultimo ambiente era decorato da affreschi di G. Piccolo, ispirati allo sport e alle attività ginniche. La ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] la Genealogia nobilium Romanorum de Capisucchis (1653), del teologo e dotto arabista L. Marracci Le memorie di S. Maria in Portico di Roma (1657), del cistercense cardinale G. Bona i Principi e documenti della vita cristiana (1676, ed. postuma nella ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Bartolomeo detta badia dei Rocchettini). Nell’aprile 1370 figura anche come vicario del cardinale diacono di S. Maria in Portico, Hugues de S. Martial, allora arciprete della basilica vaticana (Urban V, Lettres communes, 1954-89, n. 25819). Da questa ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] isolato, che avrebbe affrontato più volte nel corso del successivo quindicennio.
La compatta massa volumetrica, preceduta da un portico trabeato sorretto da quattro colonne in marmo rosa, si articola all’interno con la sequenza assiale di vestibolo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] ; la riduzione del soppresso monastero dei teatini con annesso teatro all'italiana a Varsavia, e infine la facciata di una chiesa, i portici e un arco trionfale per la piazza principale di Lisbona (Dei Rosso, 1816, pp. 12 s.).
Il D. morì a Firenze il ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] parte. Settantadue pezzi altrettanto vari erano invece sua proprietà esclusiva, formando la sua raccolta privata. Sei colonne, già nel portico di S. Saba, costate con il restauro più di 5000 scudi, erano proprietà comune con lo scalpellino Giuseppe ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] , p. 291), il gruppo si trova attualmente nel Museo F. D. Guerrazzi, villa Fabbricotti, Livorno.
Il Dante del portico degli Uffizi, quarto lavoro monumentale del D., fu scolpito in seguito alla proposta del tipografo fiorentino V. Batelli, approvata ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...