CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] di notte si camuffano dai coloni sulla massa comune", questi aveva aperto fin dal 1811 in piazza Maggiore, sotto il portico di palazzo del Podestà detto dei Cappellari, un banco di cambiavalute. Cominciato con pochi mezzi, aveva avuto in breve tempo ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] titolare di una "apotheca", probabilmente un grande fondaco di tessuti e merci orientali. In città possedeva un palazzo con portico e torre, il cui angolo era affittato come banco notarile; davanti alla sua "apotheca", frequentatissima e ricordata in ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] ai rischi di un viaggio in Oltremare o trascurare gli altri interessi che lo legavano alla sua città. Presso il portico della sua abitazione vennero così stipulati in varie circostanze contratti rogati da notari: in uno di questi, del maggio del ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] ordinario del Consiglio; nel 1528 fu per la prima volta anziano. Nel dicembre del 1529, insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Francesco Ferrucci, entrato nel territorio ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] ormai assorbiti dallo scenario sardo, fu il D. a sostituirlo in città nel ruolo di capoconsorteria: la sua domus con portico di rappresentanza, posta dirimpetto alla chiesa gentilizia di S. Matteo, fu punto di riferimento per tutti i rami doriani ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] 1488 della "Giovanni Guinigi, Lorenzo Dati e C.", Arrigo, che nello stesso anno era "giovane di bottega" della "Gregorio del Portico e C.", e infine Lorenzo e ser Giovanni. Giovanni fu uno dei notai lucchesi più affermati nei primi decenni del sec ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] parte. Settantadue pezzi altrettanto vari erano invece sua proprietà esclusiva, formando la sua raccolta privata. Sei colonne, già nel portico di S. Saba, costate con il restauro più di 5000 scudi, erano proprietà comune con lo scalpellino Giuseppe ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] redatto il 31 agosto 1300 dal figlio Matteo, a sua volta in procinto di recarsi a Creta. Fu sepolto sotto il portico fuori del monastero di S. Lorenzo; poi la tomba venne spostata nella contigua chiesetta dedicata a S. Sebastiano, in seguito unita ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] con la quale s'era annunciata la liquidazione della vecchia. Anche questa volta un corteo di gentiluomini accompagnò sotto il portico di Rialto Silvano e Andrea, vestiti il primo di velluto "alto e basso", il secondo di damaschino cremisi. La sede ...
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portico
pòrtico s. m. [dal lat. portĭcus -us (femm.), affine a porta «porta1» e a portus -us «porto3»] (pl. -ci, ant. -chi). – 1. Ambiente limitato, in almeno uno dei suoi lati, da una serie di colonne o pilastri, e lungo gli altri lati da...