Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in gran parte dell’Asia continentale settentrionale, e il cervo sika (Cervus nippon nippon), che abita con diverse nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] bonasus); più comuni e abbondanti in tutta E. sono il cervo (Cervus elaphus), il daino (Dama dama) e soprattutto riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si estende con la ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] cui faceva parte J.-M. Chauvet, la grotta ha immediatamente portato alla ribalta la regione dell'Ardèche, fino ad allora centro minore due rinoceronti lanosi affrontati, un uro in corsa, un cervo megacero e un bisonte. Le varie specie sono ritratte ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . Nell'ultimo quarto del VI sec. a.C., infatti, il porto di al-Mina fu riattivato e la ceramica attica a figure nere sulla spalla a forma di Sirena, protomi o animali interi (toro, cervo, capra, leone, creature alate), imitati in loco e adattati al ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] uniformi né nel formato, né nel peso, né nelle leggende, ma portavano tutte una formula religiosa e a volte la menzione della zecca, la di pappagalli e colibrì, pelli di giaguaro e di cervo, conchiglie e oggetti di conchiglia (in particolare grani), ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 975.
Dal 1009 il re danese Sven Tveskæg (986-1014) portò una serie di attacchi consecutivi all'Inghilterra, conquistandola nel 1013; rovescio compare una storia oggi sconosciuta, con un grande cervo che affronta un serpente e una figura che osserva. ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] delle Mensole (Balty, 1984) e la c. del Cervo (Donnay-Rocmans, Donnay, 1984), dove le strutture e cinque case con rami di palma impastati con fango non divise in stanze. Sulle porte c'erano tende nere di crine [...] Il tetto si poteva toccare con la ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] incluso entro il circuito del 1421 dando il nome alla porta urbana adiacente; il puteus Aure poi Aronorum nella regione di 1956, pp. 24-26.
N. Lamboglia, Il Comune di Albenga, Cervo e i Marchesi di Clavesana in una sentenza inedita del 1196, ivi, ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] (testa di cervo), con allusione al sito al centro del quale, su un promontorio, sorge la città, una profonda insenatura del seno di Levante con impianto quadrato e torri angolari.Dal porto di B. partì la crociata del 1228 e innumerevoli pellegrini ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] le nostre conoscenze, sia per le forme che per i motivi (cervo, cinghiale, grifo, ecc.). La prolungata presenza di Federico II a qui una fioritura di alto livello, mentre l'importanza del porto, testa di ponte dei crociati, ne spiega la diffusione ...
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cervo
cèrvo s. m. (f. -a) [lat. cĕrvus, f. cĕrva]. – 1. a. Genere di ruminanti (lat. scient. Cervus) della famiglia cervidi, che vive con 15 specie (di cui la più nota è Cervus elaphus, in ital. c. nobile) e numerose sottospecie in Europa,...
cervone
cervóne s. m. [der. di cervo; come nome di serpente, cfr. ceraste]. – 1. Moneta dei Paleologo marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale; porta la figura di una cerva o di un cervo. 2. Serpente (Elaphe quatuorlineata) della...