In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] impiegato quando occorre trasferire al brodo di fermentazione ingenti portate di ossigeno (come accade, per es., nei r parte di nuclei non fissili. Il Pu239 risulta come prodotto finaledel processo cui dà luogo la cattura di un neutrone da parte ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] più antica sembra fosse quella presso porta Capena. In Gallia sorsero officine nella regione Narbonese e nella valle del Rodano. Nel 3° sec. finissimo e infine la lucidatura e il controllo finale. La qualità delle superfici è controllata con tecniche ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa cielo, dove siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa formulazione trinitaria seguono ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] motocisterne da circa 21.000 tonnellate di dislocamento, ognuna della portata lorda (dead weight) di 14.500 tonn., le quali gasolio) derivate dal frazionamento dei prodotti del primo stadio, e finalmente in una terza fase sono sottoposte ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] si possono sottomettere a un riscaldamento intermedio o finale per eliminare la crudezza che il metallo acquista iniziarono la lavorazione la fabbrica di Mori del gruppo Montecatini e quella di Porto Marghera della Soc. Alluminio Veneto Anonima ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] decorso diretto della reazione, in assenza del biocatalizzatore. Il risultato finale equivale a un abbassamento dell'energia di . immobilizzati, cioè fissati a un supporto, ciò che ha portato a un aumento di stabilità, sia a temperatura ambiente che ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] . O., Lee, K., Norman-Smith, B., The mortality of gas workers: final report of a prospective study, in ‟British journal of industrial medicine", 1972, XXIX altri animali.
Tutto ciò ha portato a quella che può dirsi la riscoperta del virus di Rous, di ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] in una gamma assai ampia di casi per le più differenti finalità, quali la definizione delle specie chimiche che prendono parte a atomico si immette la soluzione del campione, nebulizzata, in una fiamma capace di portare il campione a una temperatura ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] è formata per via chimica entro la terra e che è stata portata alla superficie per la prima volta dall'attività vulcanica. A causa dai sali ingenti, essendo i sali ed i prodotti finalidel metabolismo proteico i soli componenti della dieta che vi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] quali sottoobiettivi sono necessari per raggiungere l'obiettivo finale; esso si discosta quindi dagli usuali linguaggi imperativi (SPS) del CERN di Ginevra raggiunge 400 GeV. Tale risultato è conseguito il 17 giugno. Il SPS si porta così tra ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...