BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] tra questa e il Regno di Sardegna. Quindi, per difendere gli interessi di Finale, lesi dall'istituzione delporto franco di Genova, nel 1729 fu inviato come oratore del marchesato a Vienna, ove si trattenne per molti anni e divenne, all'interno ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] gli intrighi della Spagna miranti a costruire un porto nel Finale per le merci e per il sale diretti . 264, 268; App., p. 112; E. Marengo, Alfonso II Del Carretto marchese delFinale e la Repubblica di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] alla luce un altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del 1378 portò Carlo e Giovanna I in fazioni papali contrapposte e aprì la degli Orsini a Nola e infine ad Aversa, dove poté finalmente rivedere ser Gianni, liberato in cambio di alcuni baroni ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Borghese, capo della fazione più numerosa del S. Collegio, il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di delicata questione dei criteri espositivi. Finalità decorative ed effetti scenografici avrebbero ispirato ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il cui prestigio apparivano minacciati; lo stesso sforzo che portò il MANTOVA BENAVIDES, Marco a pubblicare la collezione di di diritto.
Alcuni esemplari del Dialogo del duello presentano nella parte finale due fascicoli aggiunti con numerazione ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] anni (1280-1282), provocando anche l'intervento del pontefice. La sentenza finale stabilì che il D. e il convento si dovette fuggire precipitosamente. Di un altro losco evento, che portò alla morte alcuni giovani di casa Cerchi intossicati dal cibo, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] più arretrati rispetto ad altri paesi europei, il C. portò il contributo di una visione più ampia, capace di allargare dottrine esercitarono un'influenza decisiva sulla redazione finaledel codice, come documentò minuziosamente soprattutto il Paoli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la costruzione di un porto lungo il lido di la difesa della città. Il contrattacco finale ebbe luogo il 18 luglio 1453, , in S. G. da C. nella Chiesa e nella società del suo tempo, Atti del Convegno, Capestrano-L'Aquila… 1986, a cura di E. Pásztor ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e a Béziers, le quali agli occhi del pontefice vennero così a rappresentare due minacciose roccaforti alle portedel suo dominio.
Il 2 maggio 1316 visione beatifica al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Ma intanto G. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , il governo Lanza, e stigmatizzarne la timidezza con cui affrontava la crisi finaledel potere temporale evitando di denunziare la Convenzione di settembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da protagonista alla discussione sul disegno di legge delle ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...