DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] del vescovo di Pistoia. La partecipazione più diretta a fianco del gruppo ricciano-leopoldino in Toscana lo portò Praenotiones biblicae ad Tyrones (Pisa 1813). Il periodo finale della sua vita fu caratterizzato da preoccupazioni economiche, ma ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] . Tale atteggiamento lo portò nel 1180 a contestare ultime, il D., come del resto la maggior parte del clero del suo tempo, non esitò occulta di papa Alessandro III a Venetia..., Venezia 1629, parte finale, p. 44; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] da un ritratto. Realizzato ad Acri, il portodel regno crociato in Terra Santa, forse per Il vescovo Ugo di Lincoln si serve invece di un rilievo con il Giudizio finale per mostrare che persino i re rivestiti delle loro insegne si trovavano tra i ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fece di colpo insidiosa per I., che non poté più pensare a portare la guerra nel Regno, ma fu costretto a difendersi in casa propria Usodimare, figlia di sua figlia Teodorina, con il marchese delFinale. Nell'uno e nell'altro caso, il papa trasgredì ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] principi angioini. L'accordo finale stabilì, fra l'altro, il pieno ripristino e la maggiorazione del tributo commerciale dovuto al , il maggior portodel Mediterraneo, in alternativa a Costantinopoli e in concorrenza con i porti nordafricani (la ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dei contrasti sul possesso delFinale.
La questione di Finale, più che per meriti del G., ben presto si conclave - nel quale si ventilò addirittura la sua elezione - che portò alla scelta di Leone XI. Durante il successivo pontificato, di Paolo V ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di Daniele (2° sec. a.C.), in cui il trionfo finale di Israele, avviene a opera del «figlio dell’uomo». Fra il 1° sec. a.C. e di realizzazione, di contro a quella di attesa, sì da portare il centro stesso dell’e. dall’avvenire al passato (venuta ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] bushi) che si affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finaledel passaggio da una società aristocratica a un sistema nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] portatedel Nilo a causa delle ricorrenti siccità. Nelle strategie di aumento del suolo coltivabile anche fuori della Valle del nella pressoché coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi del deserto occidentale, come quella di el-Kharga ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Omo e Hadar, 2,6-2,3 milioni di anni)-Acheuleano finale (200.000 anni) sia il Paleolitico medio, rappresentato dallo Stillbayano delle imprese straniere. Successivi contrasti all’interno del Derg portarono all’uccisione di Andom e stessa sorte toccò ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...