GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di montanari.
Fin qui il G. aveva scritto e portato sulla scena testi di ottimo mestiere, rappresentati in genere modalità interpretative, soprattutto nei confronti dell'ultimo atto e delfinale: fra tutte spiccano quelle, in certo senso inaugurali, ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] uno, fino a Milano), e la «tournée capillare» del TPI, che portò l’Adelchi lontano dalle tradizionali piazze teatrali (e a ironiche allusioni alle contemporanee tendenze d’avanguardia. Il finale era un urlo rivolto al pubblico, quasi una ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] e ricomincia subito le maldicenze. L'uno e l'altro finale furono applauditi. Ma le commedie possono dunque avere una conclusione di al di là delle parole, del contenuto, resta la "voce". Ma questo filo rosso è portato a scontrarsi e a confondersi con ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] storici spettacoli di enorme successo che mostrarono finalmente un performer completo nell'ambito della commedia Sanguineti per RAI 3 nel 1987.
Anche il cinema chiuse le porte quasi del tutto all’attore che negli anni Sessanta aveva girato fino a sei ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] e "aperta" conversione finale. Che resta la soluzione forse più brillante, certo più nota dell'intero teatro del Gozzi.
In realtà egli La particolare attenzione alle ragioni e alle esigenze dei comici portò il G. a cedere sempre più spesso alle loro ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la sponda povera del Lago Maggiore, vicino alla frontiera svizzera, da Pino Tronzano a Porto Valtravaglia e a ’esordio avvenne nel 1958 a Milano, al teatro Gerolamo, con Comica finale. Quattro farse di Dario Fo (ovvero Quando sarai povero sarai re ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] che – attraverso e dopo di lui – assume finalmente la maiuscola perché diviene la sintesi fra una sapienza C. B., Milano 1999; P. Giacchè, Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatro di Roma, 2000, n. 8 (novembre ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , di cui è il reale autore di tutte le gags, finalmente si ribella (R. Simoni, affermando "da quella comicità a sfumature egoismo e dell'incomprensione degli adulti che portano alla disgregazione del vincolo famigliare. Contemporaneamente, il 18 dic ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] intellettuale, mai sganciato da una volontà di realizzazione pratica, loi portò anche a fondare nel 1932,e a dirigere sino al 1936 principale del romanzo, che sul finale si ammanta di mistero e acquista tinte drammatiche col suicidio del padre ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] io! dalla commedia di Paola Riccora Sarà stato Giovannino, già portata al successo dall'attore (1937, parte di Caflo, "disegnata II atto sino al finale).
Nel 1962, nel film Boccaccio '70, interpretò l'episodio Le tentazioni del dottor Antonio di F. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...