Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ducato di Milano, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e lo Stato dei presidi (Talamone, Orbetello, PortoErcole, Porto Santo Stefano e Monte Argentario), strappato al territorio dell’ex Repubblica di Siena; la Francia ha solo il ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] reso furioso dal dio perché Minosse non lo aveva sacrificato: E. portò vivo il toro a Micene; Euristeo volle dedicarlo a Era, ma .). Particolare fortuna ebbe nel Medioevo specialmente il mito di Ercole al bivio, narrato da Prodico, che fu assunto a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di Venezia, 1932, pp. 413-59; L. Pagan, La navigazioe interna e il porto di Venezia, ibid., 1933, pp. 99-110; Il Ponte del Littorio sulla laguna, con daghe senza punta e taglio, e nelle "Forze d'Ercole" (originarie del sec. XIII, durate fino all'800 e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] naviglio di S. Girolamo, fra il Castello sforzesco e il corso di Porta Genova, ricavandone le vie Carducci e De Amicis, e tra il XV e che, portato alle ultime conseguenze dopo la lega del 31 marzo 1495 (sorta, come scrive l'Ercole, con scopi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Lascaris secondo l'esemplare che il B. e il Gabriele avevano portato da Messina. Nel febbraio del 1496 (1495 stile veneto), ancora B. dopo pochi mesi accettò l'invito rivoltogli da Ercole Strozzi di trascorrere quanto tempo volesse in una sua villa ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] corte modenese. Nella quarta (Vasilicomantia), come nella corrispondente virgiliana, si esalta la nuova età dell'oro portata da Borso, Ercole e Sigismondo agli Stati estensi; nella sesta (Herodia) il poeta riferisce un canto del pastore Bargo, sulle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] grande avvedutezza. Il nome dell'A. appare tra gli esclusi del sesto di Porta S. Pietro, insieme con i figli di messer Cione del Bello, suoi apparsi sino a quella data), si vedano special. F. Ercole, Il pensiero politico di Dante, Milano 1927-28, 2 ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] paradossali (la diga fatta erigere da Costanzo per bloccare il porto di Bologna è definita «novum in mari vallum»: VIII/4 nuova legittimazione per Costantino, che non fosse più legata a Ercole (con il quale era associato insieme a Massimiano) e allo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e commozione (Sat. IV,10): sentimenti, questi, che avrebbe malinconicamente portati con sé per tutta la vita.
Così, alla fine di dicembre arrivò quando a Borso, scomparso il 19 ag. 1471, successe Ercole d'Este: ma le speranze del F. non ricevettero ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Grimani), un figlio, Ercole (Giovan Carlo Grimani). Di conseguenza Econeone ed Ercole erano entrambi dei bastardi, dalla morte di Elisabetta Petrowna fino alla pace tra la Russia e la Porta Ottomana ecc., I-III, Gorizia 1774 (nuova ed., I-IV, ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano se tagliate; generato da Tifone...