CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli stesso, eletto pontefice, a dirimere notificato ai gesuiti e diffuso a partire dal 17 agosto, pur portando la data del 21 luglio.
Di là dalle ripercussioni che ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] in base a recenti studi, al di sopra di questa stessa porta sarebbe da collocare un'altra iscrizione di cui sono venuti alla luce, testo originario della carta emessa per S. Martino, mentre quella per S. Stefano ci è giunta nella redazione di Leone ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] un figlio, Carlo; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l' nell'834 fu reintegrato con una solenne cerimonia nella cattedrale di S. Stefano a Metz e mantenne il potere sino alla sua morte, ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] affidata a tre monasteri collocati presso S. Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] S. Stefano presso S. Pietro (ibid., 14); un altro, dedicato a S. Vittore, presso la basilica cimiteriale di S. clero della Chiesa di Milano, che risulta "senza sottoscrizione", ma portata da persone degne di fede come Magno e Ippolito, quest'ultimo ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla portaS. Sebastiano. In tal modo S. Giovanni veniva a trovarsi al ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Medici; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il G. ricevette un'eccellente educazione umanistica e si assedio di La Rochelle e l'anno dopo seguì la spedizione che portò a Susa, in Piemonte, e poi contro le piazzeforti ugonotte nel ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Genova; il Fregoso tentò la strada dell'accordo col F., che finse di accettare, ma ne approfittò per occupare la porta degli Erchi e la chiesa di S. Stefano. Tra il 7 e l'8 agosto le milizie dei ribelli entrarono in città; il F. venne chiamato a far ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Alberto III d'Asburgo come preposito della collegiata di S. Stefano in Vienna e cancelliere dello Studio; venne così coinvolto e la provvista papale, una concorrenza che in ogni caso non portò a conflitti di competenza.
Il 18 ott. 1390 il L. accettò ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] D., insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, su esplicita richiesta dell'imperatore nell' attività di ufficiali imperiali nel Patrimonio. Ma gli sforzi non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...