L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] sono le tracce sul terreno di questa attività, di recente evidenziate dall'indagine presso la basilica di S. Gavino a PortoTorres (Sassari), mentre l'impianto di fornaci per la realizzazione di campane all'interno dell'aula di culto dismessa è noto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di un’area funeraria impiantata nel IV sec. su strutture termali romane, e in analogia Cagliari, PortoTorres, Olbia, Sant’Antioco, Fordongianus); queste paiono formare un contesto coerente, legato verosimilmente a particolari condizioni insediative ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] . Anz., 1930, coll. 319-320, fig. 6. Padova: R. Fabbrichesi, in Atti 3° Conv. Storia di Architettura, 1938, Roma 1940, pp. 267-274. PortoTorres: G. Spano, in Bull. Sardo, III, 1857, pp. 129-133. Rimini: M. E. Blake, op. cit., I, pp. 215-216, tav. 23 ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] storico lo studio del p. è un'operazione strumentale che lo porta a capire come, quando e per qual genere di processi si è A. Font, J.A. Martinez Lapeña, J. Montero, E. Torres Tur -, nelle vaste aree marginali delle metropoli contemporanee, come nei ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] pesca (500.000 t) praticata nel Golfo di California (nuovo porto peschereccio di Guaymas in Sonora) e nello Yucatán (Ciudad del Carmen impeccabile. Sempre del gruppo dei Contemporáneos, J. Torres Bodet (1902-1974) ha accentuato la sua parentela ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (Paolo Diacono, Hist. Lang., V, villes musulmanes de l'Afrique du Nord, Alger 1957; L. Torres Balbás, Ciudades hispano-musulmanas, 2 voll., Madrid [1957]; S. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] posto di regola a m. 6-12 dal livello del suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso di assedio o per (Catalogna), Obano, Sibirana (Aragona), Arellano (Navarra), Torres de Oeste (Galizia) - che difendeva e controllava ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per volere Provinciales 9-10, 1948-1949, pp. 90-95; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Arte mudéjar (Ars Hispaniae, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] a prima del 1189 (Evangeliario; Monreale, Bibl. De Torres, 8) -, il cui apparato decorativo è in genere , 2, pp. 135-150; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] fossato, detta battiponte, mentre la campata fra quest'ultimo e la porta del luogo fortificato era data dal p. levatoio, lungo in genere Baudenkmäler altchristlicher und islamischer Zeit, Leipzig 1911; L. Torres Balbás, El puente del Cadí y la puerta ...
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turritano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat. della città, Turris (Libissonis), col suff. etnico -itano]. – Di Pòrto Tòrres, città e porto della Sardegna settentr., sul Golfo dell’Asinara: la diocesi t.; come sost., abitante o nativo...
lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi e i “lungotermisti” vogliono fare...