BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Baj. La nostalgia del futuro (catal., Comacchio), Milano 1987; D. Cameron, Baj, disegni, Milano 1989; Baj. Maschere tribali (catal., PortoVenere), Pontedera 1994; Apocalisse di E. B., Milano 1995; L. Caprile, Conversazioni con E. B. Mezzo secolo di ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] per sé e finisce per sopprimere la moglie con un gesto gratuito; in clausola, preso un bagno nella Grotta Byron a PortoVenere (La Spezia), l'ingegnere viene raccolto da un veliero diretto verso Tahiti, nel rosseggiare beffardo di un sole da ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] porre all'attivo le pacificazioni della Sardegna e della Sicilia, nonché l'acquisto di due importanti basi navali come PortoVenere e Lerici, ottenute nel 1426 per un accordo con Filippo Maria Visconti, in cambio della rinuncia alla Corsica.
In ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] . Il 25 apr. 1408 Ladislao entrò a Roma, raggiunto un accordo con Paolo Orsini, capitano delle truppe pontificie. Sbarcato a PortoVenere nel gennaio 1408, Benedetto XIII lasciò l'Italia il 16 giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] il Giberti "per non spender" bocciava i piani del C. per un colpo di mano contro la flotta nemica alla rada a Portovenere, i Genovesi insistevano sulla loro pretesa di ureinvasione per mare della città. Alla fine il C. fu costretto a cedere, e inviò ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] al suo tenace sostegno al Cossa: nel 1412 fu ambasciatore a Pietrasanta (per discutere coi genovesi della conquista fiorentina di PortoVenere), nel 1413-14 partecipò ai consigli con intensità e nel 1414 compì un’altra missione a Bologna, incontrando ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] 5 ag. 1435 fu fatto prigioniero dai Genovesi insieme con Alfonso V, presso l’isola di Ponza. I Genovesi portarono la flotta aragonese a PortoVenere.
Il 25 agosto il re, il M. e i prigionieri più importanti furono condotti nel castello di Savona, gli ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici (1933 circa; Torino, coll. priv.) e PortoVenere (1934, Roma, coll. priv.). A La Spezia il C. eseguì nel 1933 anche alcune opere murali monumentali: i mosaici ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] rettore della commenda di Altopascio. Riuscite vane tali ricerche, lo stesso fra' Antonio passò in Italia, ma, ammalatosi a PortoVenere, scrisse il 6 sett. 1354 a Cola di Rienzo, inviandogli copia di tutti i documenti comprovanti l'origine reale del ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] in Piemonte, e della condizione deicacciatori sotto i Romani, ibid. 1773; Operedrammatiche di un nuovo Metastasio, PortoVenere 1788 (ediz. anonima, in cui il nome dell'autore figura solo nell'imprimatur); Notiziedell'antico Piemonte ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...