Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] Inghilterra (1760), a Costantinopoli (1761, per osservare il passaggio di Venere dinanzi al Sole) e Pietroburgo, fu professore di matematica all'università impossibile il contatto. Notevoli contributi portò anche all'ottica (eliminazione dell' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] Giappone. È molto diversa da quella di Needham, ma porta lo stesso titolo e riproduce anch'essa un maestro con due (M6/A), di Marte (M7/A), di Saturno (M8/A), di Venere (M9/A) e di Mercurio (M10/A). Nella compilazione dei calendari ogni costante ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sarà dato il nome di Leda.
La sonda statunitense Mariner 10 sorvola Venere e raggiunge Mercurio. Il 5 febbraio questa sonda, lanciata il 3 dell'ESA; si tratta di un missile a tre stadi per portare a quota operativa veicoli spaziali. Alto 47,4 m e con ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] su di un punto abbastanza vicino alla Terra mentre gli orbi di Venere, di Mercurio e della Luna sono compresi tra esso e la Terra l'astronomia emerse all'età di cinque anni, quando la madre lo portò fuori a vedere la cometa, nell'inverno del 1577. C'è ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] (in ordine di crescente distanza dalla Terra: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, più il cielo delle Muḥammad Šāh Mughal (1719-1748) che il mahārāja Jai Singh portò a termine il suo programma su vasta scala di cinque osservatori ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dei più antichi astrolabi occidentali, anche se non il più antico, porta la data del 417 dell'Egira (che equivale al 1026-1027 d suoi discepoli, come pure di quella che aveva significato la venuta di Maometto e le guerre tra i Saraceni e i cristiani ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] accontentati di riprendere una semplice formula, senza coglierne l'esatta portata. Una conferma a tale interpretazione potrebbe venire da Avicenna, il quale riconosce che l'argomento veniva utilizzato dagli atomisti e che, a giusto titolo, critica l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] ammette pseudocollisioni; cioè per N>4 esistono condizioni iniziali che portano a singolarità diverse da quelle dovute al fatto che due o dicembre del 1995, dopo aver effettuato un flyby su Venere e due sulla Terra. Tra i risultati di maggiore ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] grado di rendere visibile e spiegabile l'aspetto mutevole di Venere. Nel novembre del 1610 egli inviò un anagramma a Giuliano completare il suo capolavoro lungamente atteso. Egli sperava di portarlo fuori dalle secche della censura romana con l'aiuto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...